(Adnkronos) –
La Juventus pareggia 0-0 oggi sul campo della Juventus e Massimiliano Allegri è soddisfatto per il punticino nel match della settima giornata della Serie A. “Sono contento della prestazione e del punto fatto. Non era semplice, abbiamo fatto 60 minuti buon e potevamo fare meglio a livello tecnico. Abbiamo sofferto l’Atalanta che ci ha dato molta pressione”, dice l’allenatore bianconero a Dazn. In classifica, la Juve è terza a -4 da Inter e Milan.
“Alla fine abbiamo rischiato su una palla in cui Gatti è andato nell’uno contro uno. Il fatto di non aver preso gol, non aver perso e aver fatto punti in trasferta e buono. Abbiamo ora una settimana per il derby. Nel primo tempo potevamo essere più precisi con la palla tra i piedi, ma la squadra è stata compatta e forse non era troppo convinta nell’andare a fare gol”, aggiunge Allegri.
La Juve, che nell’ultima mezz’ora non è esistita in attacco, avrebbe potuto sfruttare meglio qualche chance potenziale in una gara giocata per lunghi tratti in trincea. “Abbiamo avuto un paio di situazioni nel primo tempo in cui dovevamo tirare da fuori. Abbiamo pensato più al possesso palla che a fare male, ma miglioreremo. Szczesny? Ha fatto una parata straordinaria, è tra i migliori in Europa e capitano giornate storte come con il Sassuolo dove non abbiamo comunque perso per colpa sua”, prosegue il tecnico bianconero soddisfatto anche della crescita di Locatelli. “E’ importante per noi, è cresciuto nelle ultime due partite e sta toccando sempre più palloni. Non deve girare tanto nel campo, deve stare davanti alla difesa”.
Prova deludente di Rabiot: “Quando rivedremo il vero Rabiot? Piano piano. Ha finito la partita in crescendo, non ha fatto la preparazione e stasera ha fatto una buona gara come altri”, dice Allegri, sottolineando come Chiesa nel finale fosse un po’ stanco. “Viene da tante partite e ha pagato in lucidità. Bremer ha chiesto il cambio, altrimenti potevo mettere Iling. Chiesa comunque cera sempre pericoli. Come sta Bremer? Ha avuto i crampi e ha chiesto di uscire, niente di che”. Un vantaggio affrontare il derby senza avere la coppa a metà settimana? “Anche il Torino non le gioca. Ad inizio anno si parla di favoriti, ma bisogna solo pensare a fare bene in una partita difficile”.