“Occorre chiarezza, coerenza e trasparenza: solo così riusciremo a garantire la piena partecipazione delle persone nella lotta al Covid19”.
Una richiesta più che legittima quella espressa sulle vaccinazioni stamane dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga il quale, intervenendo sul caos seguito alle ben note vicende AstraZeneca, chiede al governo di poter lavorare su chiare e precise regole.
Come spiega infatti il governatore Friuli Venezia Giulia, “Premesso che le Regioni hanno sempre applicato le indicazioni ricevute a livello nazionale, va rilevato che la comunicazione convulsa e contraddittoria sull’impiego di AstraZeneca rischia di ripercuotersi negativamente sull’adesione dei cittadini alla campagna vaccinale”.
Secondo Fedriga, urge infatti ”Garantire flessibilità nella somministrazione delle seconde dosi, consentendo alle famiglie di recarsi in vacanza, è una risposta concreta che le Regioni hanno voluto dare per coniugare la necessaria tutela della salute pubblica e il rilancio di un settore, quello turistico, messo in ginocchio dall’emergenza Covid19”.
Infine, rispettosi ai timori legati alla presenza della ‘variante Delta’ (che ha letteralmente bloccato l’Inghilterra), il presidente delle Regioni ritiene che “la variante indiana va affrontata con la giusta attenzione e con le opportune precauzioni: tra queste, vi è in primo luogo il vaccino che – come ci spiega la scienza – riduce in modo consistente gli effetti del virus e le conseguenti ospedalizzazioni“.
Max