Si salvi chi puó o, al contrario, tanto rumore per nulla? I luoghi comuni e le piú tipiche frasi di circostanze rischiano di essere in alcuni casi davvero molto semplicistici o, in altri, un banco di prova circa la vericiditá delle intuizioni, specie quando si parla di fenomeni spaziali ancora poco chiari e incerti.
Un caso specifico potrebbe essere, ad esempio, quello relativo al passaggio di due asteroidi in prossimità del nostro pianeta.
Si tratta di QV89 e Apophis, i due asteroidi diversi tra loro, uno, il primo, piú piccolo e il secondo maggiore di dimensioni e pericolosiá, che si avvicinano al nostro pianeta.
Ma che cosa sta succedendo e cosa rischiamo?
Da tempo, dopo le divulgazioni delle comunicazioni relative, si é diffuso un certo qual panico tra gli utenti, e anche tra alcuni scienziati. Ma cosa c´é´da sapere su due asteroidi?
Il primo dato da sapere é che in veritá, le possibilità di impatto sono inferiori rispetto a quanto fatto intendere in un primo momento e che i rischi sono, semmai, legati ad un imprevedibile, al momento, cambio di movimento di orbite.
Si sa che da sempre lo spazio affascina i cittadini, gli appasionati e da quando esiste internet, i naviganti del web.
La possibile esplorazione di mondi lontani e inesplorati, andare a vivere colonizzando stelle e astri, reperire ricchezze dallo spazio, scoprire se non siamo soli e se gli alieni sono verdi oppure no.
Tante domande ma anche tante paure e, con il migliorare della scienza, anche tante nuove scoperte che spaventano. Perché?
Dallo spazio infatti avanzano non solo speranze ma anche minacce, come la prossimitá di alcuni asteroidi pronti a entrare in rotta di collisione con la Terra, e con tanto di possibile impatto con il pianeta.
Il piu´prossimo é a settembre, il giorno 8, con l´arrivo di un asteroide chiamato QV89 passerà molto vicino al nostro pianeta. Il panico di un possibile impatto è subito diventato un must sui social, ma è stato stabilito come in realtà, non ci sia al momento alcuna rotta di collisione con la Terra.
Stando alla NASA, le probabilità di impatto sono al di sotto dello 0.014%, in quanto l’asteroide passerà a più di 56 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
La paura é semmai, come anticipato, relativa alla possibilità di collisione dovuta al fatto che, per una qualche ragione adesso non prevedibile, l’asteroide potrebbe cambiare traiettoria: gli ingegneri della NASA sono già pronti, eventualmente, a spedire dei missili che possano.
Più spaventoso é invece, il passaggio dell’asteroide Apophis, il gigante che arriva peró dalle nostre parte solo tra qualche anno. Al momento non c’è nulla da temere, mancano ancora 36 anni per prepararci all’evento.