Non c’è pace in questi giorni per la Terra: dallo spazio arrivano tanti nuovi asteroidi che in queste ore, e anche in seguito, stanno spaventando e incuriosendo moltissimi cittadini in tutto il mondo. E non è finita: perchè dopo gli exploit di queste ore, ecco il prossimo appuntamento con un nuovo asteroide.
Quando? Semplice: il 10 Agosto 2019: un nuovo asteroide, infatti, arriverà proprio in quella data sulla Terra. Nella notte di San Lorenzo. Cosa succederà? Quali rischi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Ieri, 24 Luglio 2019, l’arrivo di un grande asteroide sulla Terra ha attirato l’attenzione di tutti. Grande, veloce e a distanza ravvicinata, è passato tra Luna e Terra preoccupando circa gli effetti del suo passaggio.
Dopo di lui, nella notte e ancora in queste ore odierne del 25 Luglio 2019, sono di passaggio altri due corpi celesti: asteroidi gemelli del più grande, passato ieri appunto e ancora oggetto di studio. In questo caso, la distanza e la grandezza non hanno generato panico.
Ma è finita qui? Niente affatto. Intanto che si avvicinano i due principali e più potenzialmente pericolosi asteroidi nei prossimi anni (di cui è Apophis il più pericoloso), l’interesse per lo spazio ritorna in auge.
Succede dopo le sconvolgenti scoperte sul pianeta Marte (per non parlare poi del 50° anniversario dallo sbarco sulla Luna e dei famigerati piani di invasione dell’area 51 in America per scoprire se esistono davvero gli alieni tanto cari a Mulder di X-Files) ma anche, in queste ore, per questa ‘pioggia’ di asteroidi che si abbatte sulla Terra.
Il prossimo avrà anche una scadenza quasi simbolica. 10 Agosto, la notte di San Lorenzo.
Come noto, intorno a San Lorenzo le classiche stelle cadenti imperversano nello spazio siderale, ben visibili, mescolandosi alle tradizioni religiose sulla figura del Santo: e quasi a corollario di questa miscellanea di concetti, arriva dunque l’asteroide.
Il suo nome in codice è 2006 QQ23 ed è tecnicamente pericoloso. Al di là della simbologia siderale, infatti, l’asteroide potrebbe schiantarsi sulla Terra: quando, come? Quali i rischi?
Il 10 agosto 2019, l’asteroide si avvicinerà alla Terra e potrebbe schiantarsi sul nostro Pianeta: e sono al momento al vaglio le probabilità di impatto. Secondo alcuni, sono alte.
Ma cosa c’è da sapere sull’asteroide 2006 QQ23? Si chiama 2006 QQ23 in codice, ed è il nuovo asteroide avvistato dalla NASA e prossimo a arrivare sulla Terra il 10 agosto 2019.
Visto per la prima volta il 21 agosto 2006 arriverà il 10 agosto 2019 a meno di 0,05 di distanza dalla Terra, nello specifico 0,04977 au, e a 1.037 au di distanza dal Sole.
Raggiungerà una velocità massima di 4,67 chilometri al secondo: la sua magnitudine assoluta è pari a 20.1 e il suo diametro è valutato intorno ai 250 e i 570 metri: ovvero più di due campi da calcio.
La NASA lo definisce potenzialmente pericoloso. L’asteroide 2006 QQ23 è classificato Athen e appartiene al gruppo NEO, cioè quel gruppo di asteroidi con una distanza di perielio inferiore a 1.3 au.
L’asteroide è “potenzialmente pericoloso” in quanto la distanza minima a cui passa dalla Terra è inferiore a 0,05 au e la sua magnitudine assoluta è inferiore a 22.0.
L’asteroide 2006 QQ23 stando agli standard NASA potrebbe schiantarsi sulla Terra, ma al momento nessuno ha la certezza che distruggerà qualcosa entrando nell’atmosfera terrestre, né se provocherà danni.
Alcuni evocano terremoti o tsunami ma al momento molti esperti associano questo passaggio a quello di un altro asteroide 2006 QV89, che invece arriverà a Settembre, il 9, e che pur se potenzialmente pericoloso’, non colpirà il nostro Pianeta.
Dobbiamo crederci?