Computer generated simulation shows an asteroid striking thre Earth in Mexico's Yucatan peninsula aropund 150 million years ago.The extinction of the dinosaurs 65 million years ago can be traced to a collision between two monster rocks in the asteroid belt nearly 100 million years earlier, scientists report 05 September 2007. TO GO WITH AFP STORY-Traced: The asteroid breakup that wiped out the dinosaurs by Richard Ingham AFP PHOTO RESTRICTED TO EDITORIAL USE/NO SALES/NO INTERNET/ NO ARCHIVES
Ancora non si sono ancora spenti gli emozionanti palpitii per l’arrivo sulla terra dell’asteroide che nella giornata di ieri 24 Luglio 2019 ha spaventato da una parte e incuriosito dall’altra un grandissimo numero di appassionati e non: e dallo spazio, di nuovo, si avvicinano nuovi imminenti asteroidi. Cosa sta succedendo?
Semplice. L’asteroide, chiamato 2019OD, ha attirato e spaventato molti quando, intorno alle 15,31 ha realizzato il primo passaggio ‘visibile’ tramite strumentazioni.
Poi, nel corso della notte, l’evoluzione del suo percorso che ha portato il corpo celeste a sfiorare la Terra. E a farsi seguire da altri due corpi celesti. Ecco cosa è successo e cosa implica per la Terra.
Ma quali pericoli ha prodotto davvero l’asteroide? Andiamo con ordine. Chiamato 2019OD, il corpo celeste ha viaggiato ieri ad una velocità di 19,17km al secondo in direzione Pianeta Terra.
Una velocità pazzesca a una distanza ridottissima: è infatti passato ad appena 353.360 km dal nostro pianeta, avvicinandosi quindi in pratica ancora di più della Luna, che dista 384.400 km.
Tuttavia questo, grazie alla forza orbitale e alla direzione del suo percorso astrale, non ha prodotto eventi spiacevoli per la Terra.
Il corpo celeste è stato scoperto per la prima volta a inizio Luglio e la NASA lo ha studiato: classificato come un asteroide Apollo all’interno del gruppo NEO, rappresenta uno di quegli “oggetti che si avvicinano alla Terra”.
La NASA definisce NEO gli oggetti celesti che orbitano a una distanza tra i 91 milioni ai 121 milioni di miglia dal Sole: sono NEO dunque tutti quelli che possono avvicinare, ‘accarezzare’ e cadere sul nostro pianeta o incrociarne l’orbita.
La differenza tra questo asteroide e gli altri NEO? Se tutti i NEO “ronzano” intorno alla Terra, 2019OD ha il record perchè passa tra la Terra e la Luna e, inoltre, si è fatto accompagnare da altri due asteroidi che in queste ore stanno attraversando l’orbita della Terra.
Accadrà qualcosa di spiacevole? Gli scienziati stanno monitorando il tutto in queste ore.