ASSOLTO SILVIO BERLUSCONI, SI CHIUDE UNA PAGINA DI ORRORE di Delia Marrone

 


Assolto Silvio Berlusconi nel processo Ruby, dopo nove ore di consultazione, ieri  10 marzo in tarda serata, la Cassazione ha reso nota la decisione, rigettando il ricordo della procura generale di Milano. Nonostante l’ex-premier  fosse stato, in primo grado, condannato a sette anni di reclusione, è stato confermato il verdetto pronunciato il 18 luglio scorso dalla Corte d’appello di Milano che aveva assolto Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. Le motivazioni e le spiegazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni secondo quanto stabilito dal codice di procedura penale. Non si è ancora espresso l’ex premier che è tornato oggi a Roma per occuparsi immediatamente della campagna elettorale delle regionali e l’organizzazione di Forza Italia ma anche per mettere a punto la strategia politica sull’Italicum dopo il ’no’ al ddl Boschi. Dure e chiare invece le parole del suo consigliere politico, Giovanni Toti, che dichiara su Twitter: “Una grande notte per la giustizia. La fine di un incubo per la democrazia”. Felicissimi anche i fedelissimi dell’ex cavaliere che accusano la “magistratura sinistra” di essersi illusa di poterlo eliminare per vie giudiziarie, significative le parole di Stefania Prestigiacomo di Forza Italia: “Il fango che è stato gettato sul presidente di Forza Italia ha rappresentato una delle pagine più’ buie del nostro Paese, che finalmente possiamo archiviare per sempre”. Simile il parere di Gasbarri, senatore di Forza, Italia che nonostante la soddisfazione per la decisione finale, evidenzia: “Questa non cancella un’enorme amarezza”. La democrazia falsata a danno di un leader e di milioni di elettori, la verità e la libertà calpestate, l’arbitrio trionfante: una pagina di orrore nella storia italiana”. Anche Angelino Alfano, dalla parte di Berlusconi, sembra adesso più determinato e convinto.