A seguito di un’inchiesta – di quelle ‘all’italiana’, molto più politiche che penali – che coinvolgeva la Asl di Benevento, nel 2014 (caso rarissimo da noi), per serietà politica decise di dimettersi da ministro delle Politiche agricole, incarico che allora all’interno dell’esecutivo guidato da Enrico Letta.
Ed oggi finalmente per Nunzia de Girolamo, è giunta l’assoluzione, confermata anche in appello. Una notizia che l’ex ministro ha accolto con una frase giustamente liberatoria: “Assolta dopo 9 anni, finalmente finisce un incubo terribile“.
L’ex ministro e parlamentare si è detta “Felice che anche la Corte d’Appello abbia confermato la mia assoluzione piena e ringrazio chi, in questi anni difficili, mi ha dimostrato vicinanza e affetto”.
Poi a testimonianza del perché oggi la troviamo spesso ospite di Formigli, su La7, a ‘prendere le parti della Meloni’, la De Girolamo non ha potuto celare le sue sofferenze e “l’amarezza per il linciaggio mediatico subito“. Non a caso, come detto – e qui si capisce la sua onestà – a seguito dell’inchiesta si vide “costretta a lasciare da ministro“.
Max