Si è conclusa positivamente la missione in Cina della delegazione di Roma Capitale, selezionata unitamente ad altre sei città pilota europee nellambito del Programma Internazionale di Cooperazione Urbana.
Il progetto promosso e supportato dalla Commissione Europea è finalizzato a stabilire sinergie e partnership tra le maggiori città del mondo, che lavoreranno allo sviluppo di piani di azione locali sui temi di smart city, efficientamento energetico, innovazione e trasferimento tecnologico. Ma anche e-commerce, strategie di promozione turistica e politiche di perfezionamento dellaccoglienza dei flussi di visitatori nelle diverse metropoli.
Protagoniste di questo scambio sperimentale di know how, le tre città cinesi di Tianjin, Zhengzhou e Haikou, che si sono confrontate con Roma, Reggio Emilia, Nizza, Granada, Barnsley, Mannheim e Praga.
Sulla scìa del metodo già sperimentato con successo da Roma Capitale nel corso del Programma Urbact Rigenerazione Urbana, i piani operativi condivisi con le città orientali seguiranno un processo inclusivo dei soggetti interessati, quali istituti di ricerca, imprese, istituzioni e comunità locali.
Scopo finale, il miglioramento della qualità di vita nelle aree urbane, come da obiettivi di sviluppo sostenibile dellAgenda 2030 delle Nazioni Unite e dellagenda urbana dellUnione Europea.
Lo spirito del confronto è sempre positivo. Diventa ancor più significativo in un momento come questo, in cui Roma Capitale, con laeroporto di Fiumicino, è diventata a pieno titolo gateway europeo per la Cina. I cinesi sono interessatissimi al brand Roma da ogni punto di vista: turistico, commerciale, tecnologico e imprenditoriale. Secondo La United Nation World Tourism Organization, entro il 2020 la Cina sarà il Paese con il maggior numero di turisti allestero. Ciò che vogliamo, è che scelgano noi. Non solo: puntiamo a stimolare la domanda delle nostre eccellenze produttive attraverso i canali on line più fruiti del Paese. Importante anche lattenzione riservata alla nostra avanguardia tecnologica in fatto di conservazione del patrimonio artistico-culturale e restauro. Tutti input che possono potenziare lindotto economico locale e lo sviluppo cittadino dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
La visita della delegazione cinese a Roma è fissata per il prossimo autunno.