“Più di trecento gli anziani assistiti con servizi domiciliari potenziati, quasi 80 coloro che sono stati coinvolti nelle attività pomeridiane in quattro centri anziani, 3.250 gli anziani che hanno frequentato le Oasi. Questi i numeri di un Piano Caldo Anziani di cui Roma Capitale può andare fiera”. Lo comunica, in una nota, lufficio stampa dellassessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà.
“Il Piano Caldo è nato dalla forte intenzione dellamministrazione di stare vicina alle persone più fragili – spiega – che nel periodo estivo sono a rischio salute e isolamento sociale a causa del diradarsi del tessuto relazionale. Dal 15 giugno al 15 settembre abbiamo alzato il livello di attenzione con lattivazione di una rete sul territorio che ha coinvolto Municipi, Centri Anziani, farmacie, Asl, Medici di Medicina Generale, associazioni di volontariato, case di riposo comunali e non, tutti messi in collegamento tra loro e con gli uffici del Dipartimento delle Politiche Sociali. Per la prima volta abbiamo rafforzato i cosiddetti servizi pesanti domiciliari di cui hanno usufruito 334 anziani, il 56% ultraottantenni. 313 interventi sono stati attivati dai Municipi, su segnalazione di parenti, amici, vicini di casa, 21 le emergenze provenienti dalla Sala Operativa Sociale. Lattenzione verso la fragilità è stata dimostrata anche nelle Oasi, tramite un potenziamento dei servizi nei confronti degli anziani con maggiore difficoltà. Comunque la metà degli anziani che ha frequentato le Oasi supera i 75 anni, a dimostrazione che i nostri anziani hanno tanta voglia di socializzare, come dimostrano coloro che hanno partecipato alle attività pomeridiane organizzate in quattro Centri Anziani della città. Roma Capitale ha voluto attivare questa sperimentazione per dimostrare il vero spirito dei Centri Anziani che si aprono al territorio e diventano una risorsa per il territorio stesso. La Campagna di comunicazione Roma Amica degli Anziani. Insieme anche dEstate è stata capillare, con la diffusione di 155.000 depliant tra Municipi, Centri Anziani e le 800 farmacie romane (Farmacap e Federfarma) e di 1.000 locandine nelle cinque Asl romane. A disposizione per tutte le informazioni è stato attivato il numero verde del Polo Cittadino che ha ricevuto 3.700 richieste, di cui la maggior parte per le attività socializzanti. A breve lassessore Cutini incontrerà i Municipi, i sindacati e le associazioni di volontariato per discutere dei punti di forza da replicare la prossima estate e degli aspetti da migliorare”.
red