Ci trasciniamo penzolanti a bocca aperta, gli occhi fissi nel vuoto… è il set dell’ennesimo horror-movie sui zombie? vi starete domandando. No la risposta è molto più terrena e tangibile: è improvvisamente esplosa l’afa nelle grandi città!
La repentina impennata delle temperature, complice anche l’inquinamento atmosferico, dopo un maggio autunnale ci ha di fatto trovati impreparati. E le difese, a parte le solite raccomandazioni (uscire se possibile nelle ore meno calde, evitare di sostare a lungo sotto il sole, vestire con indumenti chiari e di cotone leggero o lino, ecc), portano tutte ad un unico comune denominatore: l’alimentazione. Non si sfugge: liquidi, vitamine, proteine e carboidrati, sotto i terribili raggi del solleone possono concorrere a una sorta di auto-termoregolamentazione o, viceversa, darci il colpo di grazia.
Come spiega infatti la specialista in medicina interna e nutrizione, Sara Farnetti, “Il caldo è arrivato all’improvviso, e il nostro corpo cerca di adattarsi: con la vasodilatazione cala la pressione, e sudando si perdono acqua e minerali. Così arriva l’astenia. Attenzione però a non confondere questi sintomi con una carenza di zuccheri: a mancare sono i minerali”. Ovvio l’apporto dell’acqua, che non deve mancare mai, aggiunge ancora l’esperta, intervistata dall’agenzia di stampa AdnKronos Salute: “L’acqua? Bisogna bere frazionando le quantità e senza picchi, ma con regolarità durante tutta la giornata”.
Ma, senza commettere errori che poi si rivelano un boomerang per la nostra salute, asfissiati dalla calura quali alimenti dobbiamo privilegiare?
La Farnetti indica i cetrioli, le ciliegie, le olive e, ‘a sorpresa’, anche la succulente caprese la quale, tiene a precisare la dottoressa, “non è amica della linea, come qualcuno ancora crede, ma si può portare in tavola in questo periodo per fare il pieno di minerali, calcio e acqua. Prima di tutto, dobbiamo dire che questi suggerimenti sono indicati contro l’astenia da caldo in persone che non hanno problemi organici o soffrono di ipertensione. I cibi di stagione ci aiutano a sostenere il tono pressorio, reidratarci e contrastare con successo l’astenia”.
L’esperta da poi un suggerimento ‘inedito’, nuovo in termini di alimentazione, proponendo il consumo dei capperi: “tre, cinque capperi ben lavati nell’insalata aiutano a stabilizzare la pressione – spiega – inoltre sono ricchi di antiossidanti, calcio, magnesio, e sodio. Via libera anche ai pomodori, da soli o in insalata con le olive e l’uovo sodo, per fare il pieno di calcio, liquidi e minerali. Come dicevamo, anche la caprese va bene in estate: è una ricetta nata proprio dove si sudava tanto, che apporta calcio, sodio e sali minerali”, ovviamente, tiene a ribadire, “non si tratta di un piatto dietetico o alleato della linea, ma che aiuta a ‘ricaricarsi’. Quindi non va bene per chi sta a dieta o è iperteso”. Via libera anche al puntuale uso di “basilico, salvia e timo, ricchissimi di minerali e polifenoli”.
Altro alimento al quale poco si pensa sono ad esempio gli asparagi, “ottimi rimineralizzanti, ricchi di acido folico. Le punte si possono mangiare crude in insalata, o anche saltate in padella, gli asparagi si possono consumare anche bolliti come contorno (ottimo per favorire la diuresi, anche se poi sarà un po’ maleodorante), di stagione – e dunque freschi – sono particolarmente consigliati a chi fa sport. Quindi soluzioni ormai classiche, aggiunge ancora la Farnetti, come il ‘sempre caro’ pinzimonio, “per reintegrare liquidi e minerali”.
Così come l’immancabile frutta di stagione che, come nel caso delle ciliegie, spiegava l’esperta, “sono ricchissime di minerali e ferro, ci sono poi cocomero, melone e pesca, ma senza esagerare per via degli zuccheri. Un problema che non c’è con il cetriolo, ottimo ingrediente per centrifughe o estratti di verdura, insieme a sedano e carota”.
E l’amato ‘gelatino‘ da gustare per merenda, o dopo cena davanti alla televisione? Qui purtroppo arriva ‘la pugnalata’ per noi golosoni: la specialista storce infatti la bocca: “il mio consiglio è di evitare il gelato, ricco di zuccheri, e preferire invece 20 grammi di formaggio stagionato“. Poi, attenzione, si raccomanda concludendo i suoi consigli: “Non esageriamo con i liquidi: il nostro corpo ha bisogno di cibo vero, di masticare“.
Max