LAs Roma non sta attraversando un bel periodo, specie dopo lultima sconfitta incassata ad Udine contro lUdinese per 1-0. Ciò che si imputa allAs Roma è la mancanza di continuità: questanno, ogni volta che si è ritornati dalla sosta delle nazionali, l11 di Di Francesco non ha brillato. Vedi il pareggio in casa dellAs Roma contro il Chievo per 2-2, la sconfitta sempre allOlimpico con la Spal, quelle in trasferta con Bologna e appunto Udinese. I tifosi mettono sotto accusa in parte mister Di Francesco, ma soprattutto la dirigenza giallorossa, rea di vendere ogni anno i pezzi migliori. Questanno hanno lasciato la capitale nomi quali Alisson, Nainggolan e Strootman che lanno scorso hanno contribuito a portare la Roma in semifinale di Champions League. Ma se vi sono i sostenitori della Roma che attaccano i vertici giallorossi, dallaltra parte i giocatori attaccano chi dovrebbe sostenerli in questo momento complicato. È in fattispecie alla vigilia di un match così delicato come quello contro il Real Madrid, per cui una vittoria o un pareggio garantirebbe laccesso agli ottavi di Champions. Il reo è in questo caso il terzino sinistro dellAs Roma Aleksander Kolarov, per cui la diplomazia non è nelle sue corde. “I tifosi hanno il diritto di arrabbiarsi, ma devono essere consapevoli: di calcio ne capiscono poco” ha detto il difensore della Roma e della nazionale serba, controbattendo alle critiche dei tifosi dopo il ko subito in quei di Udine che ha fatto crollare i giallorossi al settimo posto in classifica. “E parlo di tutti, non solo di quelli della Roma” tende a sottolineare. “Per esempio io non mi metterei mai a dare consigli a Djokovic sul tennis, soprattutto dal punto di vista tattico – dichiara il terzino della Roma in conferenza stampa nel pre- match di Champions contro il Real Madrid-. Qui si parla troppo, si spreca il fiato. Anche a me piace vedere il tennis o il basket, ma non ci capisco nulla”.