Sistema Impresa sigla con Artes 4.0 un accordo di collaborazione finalizzato a sperimentare l’introduzione di nuovi modelli di innovazione tecnologica e di business nelle imprese. Lo scopo è quello di avvicinare le micro e piccole realtà a Impresa 4.0 prestando consulenza finalizzata all’attuazione di progetti di innovazione, sviluppo sperimentale o miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0. con conseguente rilancio della competitività. La sigla dell’accordo è avvenuta il 7 maggio presso il Business Development Center dell’Università degli studi di Firenze. Partner dell’operazione anche Regione Toscana rappresentata da Ilaria Bugetti, presidente Commissione Attività Produttive. Firmatari Elena Gori, coordinatore del macronodo Unifi e Artes 4.0, il presidente della confederazione Sistema Impresa, Berlino Tazza, e i vertici di federazioni appartenenti al sistema confederale: Luciano Tommaso Ponzi, presidente di Federpol Italia, Andrea Ciampolini per Assodel, Antonello Fambrini per Sistema Trasporti.
“Grazie all’accordo siglato – commenta il presidente di Sistema Impresa, Berlino Tazza – le imprese appartenenti alla confederazione e alle federazioni Federpol, Assodel e Sistema Trasporti potranno accedere all’Avviso Artes 4.0 finanziato dal ministero dello Sviluppo economico per ottenere la consulenza necessaria ad introdurre nelle aziende nuovi processi, nuovi servizi, nuovo modelli di business e soluzioni tecnologicamente innovative per aumentare la redditività. La digitalizzazione delle imprese è un passaggio cruciale e l’Avviso di Artes 4.0 è un’ottima occasione per avvicinare anche le aziende meno strutturate, appartenenti ad ogni settore, che di norma ravvisano maggiori criticità nel percorrere il cambiamento. Nei prossimi mesi daremo vita a un importante promozione dell’accordo su tutto il territorio nazionale col fine di individuare le prime 10 aziende che accederanno al progetto sperimentale”.
Artes 4.0 è un Competence Center riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico il cui compito è svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese sulle tematiche dell’Industria 4.0 garantendo il supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, di processi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nell’attivazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite tecnologie avanzate. Artes 4.0 associa numerosi partner Universitari ed Enti di Ricerca tra cui la Normale di Pisa, l’Istituto Superiore Sant’Anna, l’Università degli studi di Firenze Università Politecnica delle Marche, Università di Siena (Unisi), Università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm), Università degli Studi di Sassari, Istituto italiano di tecnologia (Iit), Inail, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e colossi industriali come Trenitalia Spa e Hitachi.
“L’accordo assicura ai nostri imprenditori il confronto con Centri di competenza ad alta specializzazione che garantiscono percorsi di eccellenza e la possibilità di costruire le condizioni migliori per innovare rafforzando il posizionamento all’interno dei mercati giudicati di interesse”, commenta Tazza. Per Elena Gori, coordinatore del macronodo dell’Università degli studi di Firenze, “l’obiettivo che si intende raggiungere è portare i processi di innovazione non solo alle imprese che operano già nei settori legati alle tecnologie, ma anche alle piccole realtà imprenditoriali che sono maggiormente ricorrenti nell’economia italiana e che avranno gli strumenti idonei per diventare più competitive e più redditizie”.
“Finalmente entriamo nel vivo del progetto – sottolinea la docente di UniFi Maria Lucetta Russotto, responsabile operativa della sperimentazione – e la partnership con Sistema Impresa ci consentirà finalmente di applicare il nostro modello sperimentale per l’innovazione tecnologica a un nutrito numero di micro e piccole imprese”. “L’accordo con Artes 4.0 – afferma Luciano Tommaso Ponzi, presidente di Federpol – arricchisce la collaborazione tra Federpol e Sistema Impresa. Grazie alla convenzione siglata i soci Federpol vengono accompagnati nel percorso di rinnovamento dell’Impresa 4.0 attraverso l’implementazione di soluzioni innovative e tecnologiche volte al risanamento e all’incremento della redditività. Un’opportunità eccezionale”.»
“La pandemia – dice Silvio Baronchelli, presidente dell’Associazione italiana distretti elettronica (Assodel) – ha imposto un’accelerazione generale verso la digitalizzazione per il nostro Paese che, soprattutto nel quadro comunitario, evidenzia ancora gravi lacune. Il ruolo dei corpi intermedi è fondamentale per incentivare l’evoluzione delle infrastrutture e dei servizi digitali. Assodel è in prima linea, al fianco di entità di primaria importanza, per fare sistema e radicare nei territori opportunità concrete per rendere praticabile la trasformazione digitale”. “Il progetto fa emergere l’Italia del fare – dichiara Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti – dove le eccellenze nascono da una proficua collaborazione tra le aziende ed il pubblico. Daremo il nostro contributo per conferire un nuovo significato al concetto di mobilità sostenibile”.