“Lo dico a voi in anteprima. Farò una grande mostra su arte e fascismo e arte e comunismo” , ha dichiarato a MOW (mowmag.com) il presidente del museo MART di Trento e Rovereto, Vittorio Sgarbi, con una proposta che è la diretta risposta alle polemiche sui media delle scorse settimane, circa la mostra dedicata al controverso intellettuale Julius Evola.
Nei giorni scorsi Sgarbi si era difeso dagli attacchi ricevuti per l’allestimento al museo trentino, sottolineando come la mostra dedicata negli scorsi anni ad un’altra importante personalità del periodo fascista, Margherita Sarfatti, allestita dal MART di Trento e Rovereto insieme al Museo del Novecento di Milano, non avesse ricevuto tali aspre critiche. “Ma non è che la faccio per giudicare, la faccio perché con un titolo del genere sai di cosa si tratta – dichiara al magazine lifestyle di AM Network, Vittorio Sgarbi, che sottolinea anche la fallace comunicazione della mostra sulla storica biografa, intima del Duce – se fai un’operazione pensando che le persone sappiano chi è la Sarfatti presumi troppo e ottieni un risultato che non è quello che volevi, perché nessuno sa che era l’amante del Duce: andava comunicata come ‘Arte e fascismo – Margherita Sarfatti e il Duce’. Io non ne ho fatta una questione di contenuto, come dice chi fa polemica. Dicono che avrei dovuto dire che Evola era fascista, ma quello non c’entra niente, è diventato fascista dopo: io mostro le opere come sono state mostrate quelle della Sarfatti.”
Max