C’è un po’ d’Italia nella rivoluzione dell’arte digitalizzata ovvero nei ‘Non Fungible Token’ (Nft). L’ex artista e performer Andrea Prince, dopo aver fondato la Laserman Industries, azienda che opera nel settore dell’intrattenimento e delle tecnologie digitali, si è unito con lo storico agente dei vip Lele Mora e con Leonardo Terzulli ed è entrato nel mercato della crypto arte per trasformare sculture, fotografie e video in token unici e indivisibili. Nati nel 2017, gli Nft sono certificati digitali che utilizzano, proprio come le criptovalute, un sistema blockchain per attestare la proprietà di un qualunque oggetto fisico riprodotto nel mondo digitale.
Un settore, quello degli Nft, verso il quale hanno mostrato interesse i grandi della big-tech, da Elon Musk a Jack Dorsey, rispettivamente patron di Tesla e amministratore di Twitter. Dopo l’endorsement pubblico di Musk e la vendita all’asta del Nft del primo tweet della storia, sempre più persone hanno iniziato a interessarsi all’argomento. Da allora, la casa d’aste Christie’s ha venduto per 69 milioni di dollari l’Nft di un’opera d’arte dell’artista Beeple, e colossi dell’intrattenimento come Nba e società sportive varie hanno iniziato a focalizzarsi sempre di più sull’interazione con i fan attraverso il collezionismo di token insostituibili. Secondo il portale Cnbc, il mercato Nft ha mosso solo nei primi quattro mesi del 2021 2 miliardi di dollari. “Siamo in dirittura d’arrivo su uno dei progetti Nft più importanti della storia – ha dichiarato Andrea Prince – Siamo certi che anche questa volta, come la storia insegna, l’eccellenza italiana farà la differenza nel mondo”.