Mantova sarà la Capitale italiana della cultura per il 2016. Lo ha annunciato ieri il Presidente della Giuria di Selezione, Marco Cammelli, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, a c
ui è stata consegnata la busta contenente il nome della città vincitrice. Ciò che ha influito nella vittoria di Mantova, è stata l’esperienza già maturata con la candidatura al titolo di Città Europea della Cultura per il 2019, assegnato poi a Matera. Le città candidate al titolo, oltre Mantova, erano nove tra cui Acquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. Alla vincitrice oltre la nomina, anche un milione di euro per la realizzazione del progetto presentato assieme alla candidatura, e resterà in carica per l’intero anno; a deciderlo la commissione presieduta proprio da Cammelli. Il ministro Franceschini in questa occasione ha dichiarato “Siccome la capitale europea della cultura spetta ad ogni Paese membro dell’Unione Europea ogni quattordici anni, abbiamo immaginato di introdurre nel nostro ordinamento una capitale italiana della cultura, seguendo il percorso previsto per la capitale europea. Ogni anno ci sarà quindi la capitale italiana della cultura”. L’idea di istituire questo contest anche per le città italiane è stata proprio del Ministro Franceschini, che dopo aver insignito Matera del titolo di Città Europea della Cultura per il 2019, ha deciso con la legge Art Bonus di applicarlo anche in Italia. Inoltre il ministro ha aggiunto che la competizione tra le città italiane ha portato le amministrazioni comunali ad immaginare un progetto per la riqualificazione delle città, anche per quanto riguarda progetti di recupero e di restauro di alcune aree in particolare.
Al momento della nomina ha preso la parola il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, dichiarando che l’amministrazione comunale farà di tutto per non deludere le aspettative, e per dimostrare di aver meritato il riconoscimento. Ad un sindaco particolarmente emozionato sono arrivate anche le congratulazioni del Premier Matteo Renzi, impegnato in questi giorni in una visita istituzionale in Colombia. Tra le finaliste sconfitte quest’anno però, si proclamerà la Capitale italiana della Cultura del 2017, proseguendo anno per anno, entrando a regime nel 2018.
Marta Piccioni
 
