Era stato arrestato appena una decina di giorni prima in una località del centro Italia per il reato di atti persecutori nei confronti della sua ex, e nel corso delludienza di convalida il giudice gli aveva comminato la misura cautelare del divieto di dimora ed il divieto di comunicare con la vittima dello stalking.
Il 34enne egiziano, però, la sera stessa della emissione del provvedimento, si era ripresentato davanti alla vittima gettandosi letteralmente sulla sua autovettura impedendole di ripartire, iniziando successivamente a tempestarla di telefonate. Il tribunale, pertanto, a fronte di questi nuovi episodi, aveva disposto la custodia cautelare in carcere, e luomo, di fatto, era ricercato. I poliziotti dellUfficio di Polizia di Guidonia, diretti dalla dott.ssa Chiaramonte, sono riusciti ad individuarlo ed a contattarlo. Poi, con una paziente opera di convincimento, sono riusciti a persuaderlo a costituirsi, in modo tale da non aggravare ulteriormente la sua posizione. Luomo, pertanto, nella serata di ieri, si è presentato negli uffici di Polizia, dove è stato arrestato ed associato poi presso la Casa Circondariale di Rebibbia