Attraverso il 113 e la locale Sala Operativa, venivano immediatamente diramate le notizie utili alla ricerca dei due soggetti. Durante la battuta in zona, nelle immediate vicinanze del luogo della rapina, il predetto scooter veniva intercettato con il solo Criscuolo a bordo, da personale della Squadra Mobile, moto montato ed in servizio specifico anti rapina, che prontamente si metteva allinseguimento del mezzo e del suo conducente che, resosi conto di essere inseguito, dava vita ad una rocambolesca fuga, dirigendosi a forte velocità sul lungotevere Arnaldo da Brescia che, essendo sempre tallonato dal personale della squadra mobile, per far perdere le sue tracce, imboccava disperatamente contromano. Questa manovra pericolosissima, risultava fatale al rapinatore, che poche decine di metri dopo andava ad impattare violentemente e frontalmente contro una Ford Kuga, regolarmente in transito, cadendo rovinosamente a terra. Immediatamente soccorso dagli stessi operanti, veniva trasportato durgenza al Policlinico Umberto I°, per la frattura del femore sx e varie fratture ad entrambe le gambe e sottoposto ad una serie di accertamenti, ancora in corso.
Indosso al Criscuolo, tratto naturalmente in arresto e piantonato presso il predetto nosocomio, veniva recuperato, sequestrato e restituito allavente diritto il Rolex GMT, precedentemente sottratto alla vittima, mentre allinterno del mezzo e precisamente sotto la sella venivano rinvenute e sequestrate altre tre targhe di plastica. E utile rappresentare che la rapina consumata alle ore 11.30 circa odierne in Via Pinciana è soltanto una delle rapine che i due giovani hanno tentato di perpetrare nella stessa mattinata nelle stesse zone. Infatti, grazie alle denuncie ed alle segnalazioni giunte al 113, si è accertato che i due in precedenza avevano posto in essere altri tre tentativi di rapina ai danni di possessori di orologi di valore, sempre nelle zone Salario-Parioli, non portate a termine per una serie di inconvenienti o per la reazione delle vittime. Naturalmente sono in corso accertamenti per individuare il complice del Criscuolo, che probabilmente aveva abbandonato la zona a bordo di altro veicolo.