Il boss delle fiction Carmine Costagliola è finito in carcere, accusato di omicidio. Ha fatto da esca in un agguato di Camorra.
Nel momento in cui gli agenti della polizia di Ostia lo hanno preso nella sua abitazione di Dragoncello aveva addosso la maglia del Padrino usata a mo’ di pigiama.
Dei grandi boss non ne seguiva solo la tradizione ma ne aveva anche la caratura. E le fiction le girava anche: è presente nel cast della serie tv “Dangerous old people”: quattro puntate nate da un’idea di Roberto Saviano.
Carmine Costagliola, classe 1955, l’uomo che gestiva il racket degli appartamenti comunali, è stato arrestato dagli uomini del commissariato Lido di Roma in una vasta operazione.
Costagliola è accusato di un omicidio avvenuto 33 anni fa a Napoli, quello di Angelo De Caro, ucciso nel giugno del 1990 in un “agguato” di camorra. A fare da esca fu proprio Carmine Costagliola, legato ai Lo Russo, federati con i Licciardi e Bocchetti-Sacco nell’Alleanza di Secondigliano.