E stato arrestato Cesare Battisti e ovviamente non si sono fatte attendere da più parti le reazioni di politici e autorità italiane e internazionali. Quando si è saputo che era stato arrestato Cesare Battisti è subito apparso chiaro che si era di fronte ad una di quelle news destinate alla copertina e alla grande attenzione mediatica.
Ecco perchè le reazioni nel momento in cui è stato arrestato Cesare Battisti non solo non si sono sono state numerose, ma hanno attraversato oceani e continenti.
Ovviamente i primi a parlare, e con toni entusiastici di soddisfazione sono stati i leader del governo italiano. In particolare il premier Conte che nel momento in cui è stato arrestato Cesare Battisti si è lanciato in un corposo commento sui social.
“Ad attenderlo qui da noi – ha scritto il presidente del Consiglio su Facebook – ci saranno le nostre carceri affinché possa espiare le condanne allergastolo che i tribunali italiani gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo”.
Non poteva indubbiamente mancare il commento del leader leghista e ministro dellInterno Matteo Salvini che nel momento in cui è stato arrestato Cesare Battisti ha subito preso la scena. Dopo anni di latitanza – dice Salvini – la pacchia è finita”. Il ministro ha pubblicamente ringraziato anche gli investigatori, a partire da Polizia e Intelligence. Giubilo e fermezza sono poi emersi anche dal commento del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che su Twitter ha dichiarato: “Cesare Battisti tornerà in Italia direttamente dalla Bolivia. In questo modo, lex terrorista sconterà la pena che gli è stata comminata dalla giustizia italiana: lergastolo!”. Per Bonafede, Battisti “sarà portato nel carcere più vicino allo scalo di atterraggio. Presumibilmente sarà Rebibbia”.
Dal punto di vista giuridico procedurale, a far la differenza è stata la decisione da parte della Bolivia di espellere direttamente Battisti dal paese, di modo da poter aggirare il blocco giuridico che, nel caso in cui avesse dovuto portare lex terrorista dalla Bolivia e il Brasile avrebbe garantito a Battisti una pena diversa dallergastolo, essendo questo vietato in Brasile.
E proprio dal Brasile arrivano commenti importanti. Per il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che parlato di Battisti come un dono da fare allItalia e di cui vantarsi sul piano della diplomazia politica, il mancato passaggio dal Brasile è comunque un motivo di contrarietà. Quando si è diffusa la notizia che era stato arrestato Cesare Battisti, aFilipe Martins, consigliere speciale di Bolsonaro aveva ad esempio dichiarato: “Il terrorista italiano Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia e sarà presto portato in Brasile, da dove verrà probabilmente mandato in Italia, così da poter scontare lergastolo secondo la decisione della giustizia italiana”, scriveva Martins sul suo profilo Twitter. Anche il figlio del leader brasiliano, il deputato federale Eduardo Bolsonaro, figlio di Jair, si era espresso su twitter. “Ha ucciso un poliziotto, ha ucciso un padre davanti al figlio, ha sparato e lasciato un uomo paralitico, è stato condannato a vita per 4 omicidi e ha fatto parte del gruppo terroristico di sinistra in Italia Pac (proletari armati per il comunismo). Ciao Battisti, la sinistra piange!”. E aggiunge: “Matteo Salvini, il piccolo regalo sta arrivando”.