Dopo il ’’cessate il fuoco’’ di settembre, l’Ucraina torna nel mirino della Russia.
’’Abbiamo osservato colonne di equipaggiamenti russi, carri armati russi, sistemi di difesa russi
[..] che entravano in Ucraina’’ così annuncia il comandante delle Forza Nato Philip Poltorak.
Le guerriglie degli scorsi mesi hanno portato all’Indipendenza della Crimea dall’Ucraina e al
Trattato di adesione della Crimea alla Russia, basato sul principio di autodeterminazione,
attuato da Wilson nel primo dopoguerra per territori come l’ Alsazia e la Lorena, e
sull’importanza strategica che rappresenta la penisola della Crimea per la Russia.
Oggi la Russia sembra essere interessata al sudest dell’Ucraina, specie alla città di Mariupol
che garantirebbe alla Russia un accesso diretto alla Crimea.
L’ Ucraina ha rinforzato le difese all’ interno della città. SI è assicurata l’ appoggio dell’
amministrazione di Obama, la quale apporterebbe un aumento ai costi economici della Russia.
Ma più l’Ucraina entra nel conflitto, più aumenta il rischio di non essere accettata all’ interno
dell’Unione Europea a causa della precaria economia in cui versa l’ Ucraina. E proprio la
speranza dell’annessione ha dato inizio alla rivoluzione di Kiev, degli scorsi mesi, e alle
richieste di indipendenza.