ARGENTINA – LA CLAMOROSA VITTORIA DI MAURICIO MACRI ARCHIVIA IL PERONISMO KIRCHNERISTA. IL NUOVO PRESIDENTE ORA DEVE FAR RINASCERE IL PAESE

E’ la fine di un’epoca quella che salutano in molti, festanti, per le vie di Buenos Aires e nelle altre città dell’Argentina. Il ballottaggio infatti, (mentre scriviamo) con gli exit che lo danno ‘clamorosamente’ al 53,48%, Mauricio Macri è il nuovo Presidente. Una sorta di svolta in quanto, dopo molti anni gli argentini mandano a casa i peronisti di Daniel Scioli (46,52%), con il successo di ‘Cambiemos’, la coalizione di centrodestra, ‘costruita’ per ‘pensionare’ Kirchner. “Siamo molto, molto, felici per quanto è successo oggi in Argentina”, ha commentato a caldo Marcos Pena,  storico collaboratore del neo presidente di origini italiane. Amarezza invece nella sede elettorale di Scioli – inizialmente più che favorito – dove, senza più tanta convinzione, fino all’ultimo si invitavano i giornalisti “ad aspettare i dati ufficiali”.  Ora gli argentini si aspettano davvero un segnale di svolta ma, soprattutto, un’apertura di mercato che sappia rilanciare l’economia di un paese che nel Sud America è tra le prime tre. Già da domani per il liberale Mauricio Macri si prospetta un lavoro a dir poco durissimo: convincere il mondo che l’Argentina rinasce ed ha le carte in regola per farlo nel migliore dei modi.

M.T.