Un dramma immenso davanti al quale ciascuno di noi non può far che altro che augurarsi di non dover mai provare. Ma legge purtroppo segue il suo corso e la povera Ilaria N., l’impiegata modello aretina che ieri ’ha dimenticato’ in auto la figlioletta Tamara, di 18 mesi (uccisa da un arresto cardiaco dopo 6 ore sotto il sole), nella serata di ieri ha dovuto ripetere più volte la cronaca dei fatti davanti ai carabinieri di Castelfranco e al magistrato per cercare di ricostruire in dettaglio quanto accaduto. In caserma erano presenti anche il marito ed il suo avvocato difensore, Andrea Frosali. Purtroppo come è già accaduto in altri casi, la donna avrebbe dovuto lasciare la piccola all’asilo per poi recarsi al lavoro. Ma i tanti pensieri della donna (come per tutte le mogli/madri lavoratrici, innumerevoli), ed il fatto che la bimba si fosse addormentata sul seggiolino posteriore, hanno concorso alla tragica dimenticanza. Ovviamente Andrea Claudiani, pm di turno, ascoltato il racconto struggente della 38enne, , non avendo rilevato nessun dolo, ha escluso l’ipotesi d’accusa di abbandono di minore, indagando la signora Ilaria indagato per omicidio colposo. Intanto è stata fissata per domani, all’ospedale valdarnese di Santa Maria della Gruccia, a Montevarchi, l’autopsia della sfortunata Tamara.
M.