Area 51, allarme altissimo: due youtubers olandesi sono stati arrestati dopo essere entrati illegalmente con cam e droni. In carcere a Las Vegas.
Nelle ore in cui il mega evento della ‘invasione’ dell’Area 51 è stato rimandato e trasformato in tutt’altro, due youtuber olandesi sono stati appunto arrestati per essersi illegalmente introdotti allʼinterno dellʼArea 51.
Chi sono? Cosa hanno fatto esattamente? E cosa rischiano?
Area 51, due youtubers olandesi arrestati: ecco chi sono e cosa è successo
I giovani hanno rispettivamente 20 e 21 anni, e hanno pensato ‘bene’ di introdursi con droni e telecamere all’interno della celebre Area 51. Ora si trovano in carcere presso Las Vegas.
Si tratta di Govert Sweep (21) e Ties Granzier (20)
La polizia della contea di Nye, in Nevada, li ha arrestati perchè i due youtuber olandesi si sono fatti beccare illecitamente all’interno dell’Area 51.
Aggiornamento ore 5.11
I giovani, Ties Granzier (20 anni) e Govert Sweep (21), sono stati visti con la loro auto nella zona militare che si trova tutt’intorno la base dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti.
Come noto, l’area è strettamente protetta e vigilata: e i due non solo sono entrati, ma avevano, come detto, con sé, anche droni e telecamere.
L’arresto è stato repentino. I giovani sono stati portati nella prigione della contea di Nye, vicino Las Vegas. Lo ha comunicato lo sceriffo Sharon Wehrly.
Aggiornamento ore 8.44
Nonostante ci fossero i cartelli “Non oltrepassare”, come riportato dal network televisivo americano Fox 5, i due pur conoscendo l’inglese, hanno voluto comunque ignorare i cartelli.
Dopo l’arresto hanno dichiarato di essere youtuber e di voler per girare dei video. E per appunto, nelle auto sono state trovate telecamere, un drone e delle registrazioni fatte all’interno del sito.
La contea di Nye ha diramato un video della notizia sulla propria pagina Facebook.
L’iniziativa si collega a quella della invasione dell’area 51. “Assaltiamo l’Area 51”, l’evento che da luglio 2019 era apparso un come un must su Facebook e incoraggiava le persone a ritrovarsi nei pressi della zona militare il 20 settembre per provare a entrare nella base.
L’evento aveva raccolto quasi 2 milioni di partecipanti, ma dopo l’intervento dell’Fbi è stato cancellato dal social network.
Aggiornamento ore 11,11