Lunedì 7 luglio, alle ore 10:30, in via Imola ad Ardea ci sarà l’inaugurazione di due Case Famiglia per persone con problematiche psichiche nellambito del Progetto denominato Sostegno allabitare, in autonomia.
Una lodevole iniziativa, inserita nei Piani di Zona e che vedrà la presenza del Direttore Generale e del Direttore Sanitario della ASL ROMA H e dei Sindaci di Ardea e Pomezia. Il progetto Sostegno allAbitare In Autonomia realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Pomezia insieme allAssociazione dei Familiari Insiemeper il futuro ed ai Comuni di Ardea e Pomezia, rappresenta una novità nel campo dellassistenza psichiatrica, prevedendo progetti di reinserimento sociale per persone affette da disagio psichico che non hanno la possibilità di avere un sostegno familiare adeguato.
Nella pratica, l’iniziativa mira a fornire risposte circa il continuo dibattito relativo a chi debba occuparsi di questi soggetti, una volta perduti i sostegni della famiglia. Sono tanti, infatti, i casi di persone affette da disturbi psichici, che una volta persi i genitori o i familiari, perdono qualsiasi forma di tutela e supporto.
Di seguito, diffondiamo anche la nota stampa scritta dalla Asl RMH: Negli ultimi decenni, a partire dalla Legge 180 del 1978 che porta il nome di Franco Basaglia, la cura e la riabilitazione del disagio mentale si sono evolute sempre più in termini territoriali, cercando cioè di riportare la persona con disagio psichico allinterno del territorio e della comunità cui appartiene. Il superamento delle istituzioni totali ha comportato la necessità di sviluppare una rete di soluzioni abitative sul territorio che rispondesse nel modo più efficace possibile ai bisogni di assistenza, cura e riabilitazione delle persone con disagio psichico. La riabilitazione psichiatrica non può non passare che attraverso il reinserimento della persona allinterno del territorio e della comunità di appartenenza, in tal senso la nascita di Case Famiglia sul territorio rappresenta la risposta più idonea a tali bisogni. Il progetto Sostegno allAbitare In Autonomia realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Pomezia insieme allAssociazione dei Familiari Insiemeper il futuro e ai Comuni di Ardea e Pomezia, rappresenta una novità nel campo dellassistenza psichiatrica prevedendo progetti individualizzati di reinserimento sociale per persone affette da disagio psichico che non hanno la possibilità di avere un sostegno familiare adeguato. Lintervento terapeutico-riabilitativo del disagio psichico non può ridursi a terapie psichiatriche e psicologiche che non comprendano anche interventi risocializzanti e riabilitativi che coinvolgano, oltre al Dipartimento di Salute Mentale, anche i familiari con le loro associazioni, le istituzioni e la comunità in senso ampio. I bisogni assistenziali, in termini di abitazione e sostegno economico, sono ancora per la maggior parte espletati dalle famiglie delle persone con disagio finendo spesso con il creare situazioni di stigma ed emarginazione che vanno a coinvolgere non solo il singolo paziente, ma il suo intero nucleo familiare. Le iniziative di sostegno allabitare si propongono di favorire lo svincolo del paziente dalla famiglia al fine di progettare un proprio futuro, anche quando la famiglia non ci sarà più, pur mantenendo con loro un rapporto affettivo. Il Progetto IN AUTONOMIA è stato presentato già da alcuni anni dal Dipartimento di Salute Mentale di Pomezia nel Piano di Zona che i Comuni di Pomezia e Ardea presentarono con la ASL alla Regione. Il Progetto della CASA FAMIGLIA si pone lobiettivo di realizzare piani individuali di sostegno abitativo allinterno di 2 appartamenti indipendenti per 3 uomini e 3 donne con disagio psichico, con il fine di consentire loro sia di sperimentarsi in un contesto abitativo non istituzionale sia di far raggiungere loro un buon grado di autonomia. Tale progetto si poggia su tre pilastri fondamentali: il Comune, il Dipartimento di Salute Mentale di Pomezia e lAssociazione dei familiari Onlus INSIEME
PER IL FUTURO, costituitasi nel 2010 a Pomezia. Il Comune, dintesa con il Dipartimento di Salute Mentale, fornisce e finanzia lassistenza domiciliare e una parte della quota di partecipazione alla spesa dellaffitto e delle utenze dei due appartamenti. Il Dipartimento di Salute Mentale, in collaborazione alléquipe di riferimento(medici, psicologo e assistente sociale), effettuerà costantemente un costante monitoraggio delle persone inserite per garantire una assistenza clinica e la partecipazione alle attività riabilitative del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale.
LAssociazione ONLUS INSIEME OGGI PER IL FUTURO, infine, ha tra le proprie finalità statutarie la promozione della salute mentale e la tutela delle persone con sofferenza psichica. Essa, infatti, si pone come interlocutore attivo dei servizi e come promotore e mediazione di iniziative, in collaborazione con gli altri soggetti promotori del Progetto. La Casa Famiglia, quindi, ha lo scopo di alleviare il disagio psichico degli utenti e delle loro famiglie, offrendo loro accoglienza, ascolto e supporto per un futuro reinserimento nel tessuto sociale di appartenenza