La giunta comunale di Ardea ha approvato una delibera con la quale chiede la liberazione dei due marò detenuti in India. Nell’atto la giunta si rivolge al governo italiano, ai ministeri degli Esteri di tutti i paesi partner dell’Ue, alla Commissione europea, al Parlamento europeo, al dipartimento di stato degli Stati uniti d’America, ad esperire un’azione congiunta nei confronti dell’India finalizzata all’attivazione dell’arbitrato obbligatorio ai sensi della convenzione Onu sul diritto del mare, per la soluzione della controversia nella quale sono coinvolti i fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre e all’immediata liberazione e ritorno in Italia dei due militari italiani.
Sosteniamo le iniziative del governo italiano a sostegno dei due marò detenuti in India. Lo facciamo coscienti del ruolo che le forze armate hanno per le operazioni di pace in tutto il mondo. La comunità di Ardea chiede la liberazione dei nostri due militari con uno specifico atto della sua giunta, ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori. Due saranno gli striscioni che esporremo per Latorre e Girone: che siano liberi per la libertà, per il loro impegno a tutela della libertà e la democrazia nel mondo. Su questo tema l’assemblea consiliare è coesa e sostiene l’iniziativa diplomatica e politica del governo, ha commentato il presidente del consiglio Massimiliano Giordani.
