E’ stata la stessa Arcelor Mittal attraverso un comunicato a confermare stamane “la presenza della Guardia di Finanza negli uffici di Milano e nello stabilimento di Taranto di ArcelorMittal Italia e sta collaborando fornendo le informazioni richieste”. A quanto pare i militi, a seguito di un’indagine avviata dalla Repubblica di Taranto, in seguito alla denuncia presentata dai Commissari straordinari, stamane di buon’ora hanno bussato sia agli uffici dello stabilimento siderurgico dello Jonio, che nella sede milanese, per poi procedere a controlli, sia contabili che commerciali. In particolare, per quel che riguarda il capoluogo lombardo, qui gli accertamenti vertono su eventuali reati fiscali e fallimentari legati alla gestione degli impianti. Tra le ipotesi di reato che i magistrati inquirenti muovono dietro il blitz di oggi, si parlerebbe di ‘distruzione di mezzi di produzione’ e di ‘appropriazione indebita’.
Max