Approvato da Terra e compagnia il progetto per la realizzazione di un monumento commemorativo alla memoria dei caduti della seconda guerra mondiale i cui resti non sono stati rinvenuti e per i quali, dunque, non è stata data sepoltura.
Tra le vittime anche il tenente Eric Waters, padre del celebre musicista Roger Waters, che il prossimo 18 febbraio sarà ad Aprilia, dove il battaglione del padre fu destinato a combattere dopo lo Sbarco delle truppe alleate avvenuto ad Anzio. “Il nome del tenente Waters figura in una lapide commemorativa a Monte Cassino, ma soltanto di recente il ritrovamento di un diario di guerra ha permesso di risalire al luogo esatto dove morì lo stesso Waters il 18 febbraio del 1944. Nell’ambito del 70esimo Anniversario dello Sbarco (22 gennaio 1944-2014), pertanto, la Città di Aprilia, già inserita nel circuito delle celebrazioni insieme ad Anzio e Nettuno, porrà in essere un obelisco commemorativo alla memoria dei caduti, quale gesto di testimonianza per le giovani generazioni di chi è caduto per la libertà e la democrazia del nostro Paese.” Alla cerimonia fissata per il prossimo 23 gennaio in località Campo di Carne, presso il monumento “Il Graffio della Vita”, si aggiunge la cerimonia di inaugurazione dell’obelisco approvato dalla giunta apriliana, che sarà posizionato in Via Carroceto nei pressi degli istituti scolastici superiori “Rosselli” e “Meucci”, alla cui scopertura prenderà parte il 18 febbraio lo stesso Roger Waters. L’obelisco, il cui progetto è stato approvato dall’esecutivo apriliano, dell’altezza di circa tre metri e la larghezza alla base di 50 cm., dedicato ad Eric Waters e a tutti i caduti senza sepoltura, recherà incisi i versi di una poesia di Roger Waters: “Cenere e diamanti / Nemici e amici /Siamo tutti uguali / nel momento della fine”.