Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa diramato dal Comune di Aprilia, che racconta la convocazione di un importante tavolo tecnico in materia di emergenze e calamità naturali. La tematica è di assoluto valore, considerato che le precipitazioni invernali stanno diventando via via sempre più pericolose e dannose per i territori. Questa mattina, presso il suo ufficio di Piazza Roma, il Sindaco di Aprilia ha convocato e presieduto una riunione del COC, il Centro Operativo Comunale di protezione civile, allo scopo di rendere attuativo il Piano adottato per la prima volta la scorsa primavera dal Consiglio Comunale. Il Piano stabilisce in linea generale competenze, tempi e modalità di intervento per la salvaguardia e la tutela della cittadinanza nei casi di emergenze e calamità naturali.
Nel corso della riunione odierna che ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Vicesindaco Franco Gabriele, dellAssessore con delega alla protezione Civile Francesca Barbaliscia, dei responsabili tecnici comunali e dei referenti indicati dalle associazioni di protezione civile, il Sindaco Antonio Terra ha ribadito la volontà di promuovere tutti gli atti fondamentali affinché lo stesso COC sia una strumento valido ed efficace in caso di necessità e si è soffermato in modo particolare su quanto di indispensabile vada fatto per realizzarlo.
LAmministrazione ha inoltre recepito le istanze dei rappresentanti delle Associazioni di Protezione Civile che, tra laltro, hanno suggerito lacquisto di unautobotte per la gestione delle emergenze più comuni durante i mesi estivi, nonché di un generatore di corrente elettrica per far fronte alle esigenze che possono verificarsi nei casi prolungati di black out.
Infine, proprio per rendere maggiormente efficace il Piano di Protezione Civile, si è comunemente ritenuta prioritaria la diffusione capillare dei suoi contenuti per mezzo di appositi opuscoli che saranno resi pubblici e distribuiti alle famiglie, alle scuole e alle diverse strutture pubbliche, alle case di cura e assimilate, alle diverse associazioni, ai comitati di quartiere, ai centri anziani, ecc.