Dopo la sottoscrizione del protocollo dintesa con il Vescovo di Albano Monsignor Marcello Semeraro, relativamente al bilancio partecipato con la Caritas e che permette alla stessa una disponibilità di cento mila euro, lAmministrazione comunale ha stanziato ulteriori risorse per destinarle alle attività risocializzanti per le fasce deboli e che maggiormente stanno subendo gli effetti della crisi economica. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 129 del 12 novembre 2013 sono stati stanziati 432 mila euro per selezionare 120 unità destinate a lavori socialmente utili, da individuare attraverso procedura pubblica. Le fasce detà cui sono destinate le attuali misure anticrisi sono quelle comprese tra i 33 e i 55 anni inoccupati o disoccupati senza indennità; e tra i 56 e i 70 anni con redditi insufficienti a fronteggiare le spese per esigenze essenziali. Dette attività avranno la durata di 12 mesi.