Morta col Covid dopo aver partorito: il caso di Adriana Tanoni, 28 anni di Aprilia, arriva in Parlamento. Dodici deputati di Alternativa hanno depositato una interrogazione in merito alla morte deceduta il 20 gennaio 2022 presso il Policlinico Umberto I, presumibilmente a causa di un’infezione da Covid.
La giovane mamma, nell’ultimo mese pre–parto, si sarebbe recata in più di una struttura sanitaria, prima di riuscire a farsi ricoverare mentre la sua salute peggiorava sempre più: troppo tardi per sottrarla alla morte, contro la quale ora lotta anche il bambino. La sorellina rimasta orfana di madre, come tutta la famiglia e l’intera comunità apriliana chiedono spiegazioni e giustizia. Il timore di alcuni, come il deputato Raffaele Trano, è che nella gestione caotica del ricovero possa aver pesato la scelta di non vaccinarsi.
In un quadro di confusione, minori disponibilità di posti letto, interventi chirurgici rimandati il confine tra emergenza e il mancato rispetto del diritto alla salute sembra labile. Nell’interrogazione viene chiesto al Ministro della salute di verificare, tramite ispettori, il rispetto dei protocolli ministeriali che “considerando le presunte scelte discriminatorie lamentate da soggetti non vaccinati o non in possesso di green pass, su tutto il territorio nazionale vada a sincerarsi dell’assenza di casi di apartheid sanitaria”.
Al Ministro della giustizia è stato chiesto invece di monitorare l’iter giudiziario del caso Tanoni e del fascicolo “frettolosamente – dicono – trasferito dalla procura di Roma a quella di Latina ed restituito da quest’ultima alla procura dove era stata aperta originariamente l’inchiesta”.