Un intero mese dedicato al pianeta. E’ la proposta lanciata da Flowe, società Benefit che mira a educare i giovani sui temi dell’innovazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale, che in collaborazione con zeroCo2, società Benefit che si occupa di riforestazione ad alto impatto sociale, presenta Revolution, un ampio programma di iniziative green, virtuali e reali, ispirato al moto di rivoluzione del Pianeta Terra intorno al Sole, “per una rivoluzione sostenibile”.
In occasione della Giornata della Terra (in programma il 22 aprile), aprile diventa un vero e proprio mese del pianeta, scadenzato da attività ed eventi che vedono il coinvolgimento di influencer e personaggi noti, esperti di sostenibilità, imprenditori e professori, ma anche scuole, cooperative e tanti cittadini sensibili alle tematiche green.
Tra le attività proposte: rassegna di eventi social dal 5 al 28 aprile sui canali Flowe, con la partecipazione di Hemerald, Emalloru, i theShow e molti altri influencer e volti noti; la messa on air di ‘Webinar di sostenibilità’ fruibili dal 19 al 23 aprile tramite la registrazione al sito flowe.com/revolution.
Condotti da esperti del settore, imprenditori e professori tra i quali il regista ed esperto scientifico Andrea Bellati, il fondatore di zeroCo2 Andrea Pesce, il ceo e il presidente di Flowe Ivan Mazzoleni e Oscar di Montigny, il presidente di PlasticFree Luca de Gaetano, il fondatore di Wami Giacomo Stefanini, la fondatrice di Perpetua Susanna Martucci e l’Environmental Community Organizer di Patagonia Stefano Bassi.
E ancora: il 20 aprile partirà un progetto educational volto a formare i ragazzi delle scuole secondarie di tutta Italia sui temi della sostenibilità. I ragazzi saranno guidati nel percorso attraverso contenuti creati ad hoc, momenti di approfondimento e dibattito fruibili nell’app per smartphone Aworld e challenge social.
Inoltre, con il progetto ‘2021 alberi’ verranno piantati 2021 alberi in Italia nel corso del 2021, in collaborazione con cooperative agricole del territorio. Gli alberi piantati da un lato compenseranno l’anidride carbonica e dall’altro produrranno frutta che le cooperative potranno utilizzare per finanziare i propri progetti. Non solo, ai primi 2021 utenti Flowe che faranno l’upgrade da profilo fan a profilo friend nell’anno corrente, zeroCo2 dedicherà uno di questi alberi.
Per stimolare ulteriormente la partecipazione, agli utenti Friend registrati a Revolution sarà offerta la possibilità di prendere parte a una giornata di piantagione il 23 aprile: 150 i posti disponibili, in 6 differenti località italiane, in ciascuna delle quali sarà presente un referente zeroCo2. In aggiunta, il 18 aprile tutti potranno partecipare alla giornata nazionale dedicata alla raccolta della plastica in collaborazione con Plastic Free, per ripulire spiagge e città tra le più inquinate d’Italia. È programmato il coinvolgimento di 120 località in altrettanti eventi che si svolgeranno in contemporanea da nord a sud del Paese.
“Partecipazione, formazione, informazione e crescita sono le parole chiave di quest’attività, che riproponiamo per la seconda edizione (la prima a settembre 2020) a meno di un anno dalla nascita di Flowe” spiega Ivan Mazzoleni, Cultural energy orchestrator (Ceo) di Flowe. “Abbiamo sempre meno tempo per renderci conto dell’imminenza e portata della crisi ambientale e il target più sensibile è oggi quello dei giovani, che stiamo cercando di coinvolgere sempre più perché si renda protagonista di un reale cambiamento. Insieme a noi moltissime realtà, prima fra tutte zeroCo2, che condividono i nostri valori e la nostra visione del mondo e della società”.
“Il primo passo per ambire a un pianeta più sostenibile ed equo è la sensibilizzazione. Revolution è un progetto che vuole alimentare la consapevolezza che ogni singola persona, ogni giorno, può fare qualcosa per il pianeta” spiega Andrea Pesce, ceo e founder di zeroCo2. “Con Revolution vogliamo dare un contributo positivo alla necessità di affrontare responsabilmente la situazione climatica e ambientale. Tramite l’esempio e la formazione, che è il motore della sostenibilità, vogliamo creare un dibattito che stimoli l’interesse e il senso critico”.