APPRESA LA VOLONTÀ DA PARTE DEL MINISTRO CALENDA DI VOLER APRIRE UN CONFRONTO SUL ‘CAPORALATO TECNOLOGICO’, DAI TAXI STOP ALLO SCIOPERO DEL 29 MAGGIO. INTANTO UBER ‘RIPARTE’

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    Attraverso un comunicato diffuso stamane da Uri-Uritaxi-Confartigianato-Unica Filt Cgil, si rende noto che “prendono positivamente atto della volontà del Ministro On. Carlo Calenda di voler aprire un confronto. L’incontro è fissato per Lunedì 29 Maggio 2017 alle ore 16 presso il Ministero attività produttive Mise. Pertantolo sciopero indetto per il giorno 29 maggio 2017 è al momento sospesoe rinviato a data da destinarsi sulla base degli esiti del confronto. Inoltre – si legge ancora nel comunicato – le scriventi Organizzazioni invitano e sollecitano la categoria affinché prevalga in tutti la necessita di una ritrovata unità d’azione per contrastare e combattere il nuovo ’caporalato tecnologico’ che attraverso le multinazionali cerca di impadronirsi del nostro futuro’’. Intanto, ‘rivendicando’ un’ordinanza del Tribunale di Roma, Uber rende noto che potrà continuare ad operare in Italia mediante il servizio UberBlack: “Siamo davvero felici di poter annunciare a tutte le persone e agli oltre mille autisti partner di Uber che potranno continuare ad utilizzare la nostra applicazione in Italia. Ora più che mai è forte l’esigenza di aggiornare la normativa datata ancora in vigore, così da consentire alle nuove tecnologie di migliorare la vita dei cittadini e la mobilità delle città”.

    M.