Tirato il fiato in seguito alla decisione dell’Ataca di rinviare lo sciopero dei mezzi – inizialmente indetto poer domani – la Capitale torna in apprensione per un sabato che si annuncia a dir poco ’difficile’. Per riassumere ciò che andrà a vivere la città basta pensare che saranno addirittura ben 123 le manifestazioni in programma. Alcune piacevoli da vivere, altre sicuramente molto meglio da evitare per eventuali svilupi negativi che potrebbero prendere. L’odine pubblico è infatti chiamato a misurarsi complessivamente con diversi avvenimenti, come con corteo (alcune iniziative minori di campagna elettorale saranno distribuite tra Ostia ed le periferie), fino al match calcistico tra la Roma ed il Napoli. Situazioni differenti e logisticamente lontane tra di loro ma tutte aventi come nodo centrale la città, motivo per cui, onde evitare eventuali sovrapposizioni, (immaginiamo cosa accadrà alla circolazione), la Questura di Roma sta lavorando ad un piano sicurezza che vedrà scendere in campo almento altri 2.000 uomini di supporto, considerando poi gli altri già in servizio per garantire le misure di sicurezza antiterrorismo. Tra gli ’eventi’ più rilevanti, segnaliamo dalle 10 del mattino la manifestazione della Cgil Roma Lazio in piazza Santi Apostoli, che coinvolgerà almeno 400 persone. Altre 2mila persone sceglieranno invece di partecipare alla manifestazione sui temi della lotta alla povertà, indetta alle 15 in piazza san Giovanni Bosco dalla Cgil. Un’ora dopo nel cuore della città, sarà la volta del corteo indetto del movimento nazionale per la sovranità, con almeno 10mila persone che, da piazza della Repubblica, raggiungeranno poi piazza San Silvestro, dopo aver percorso corso Vittorio Emanuele, largo Santa Susanna, piazza Barberini e via del Tritone. Infine, ci spostiamo a ridosso del Foro Italico, ’finalone’ col botto per l’atteso derby del Sud, con la partita Roma-Napoli, che comporterà il movimento di almeno 40mila persone. Insomma sarà un sabato davvero denso di eventi e situazioni che nonmancheranno, ancora una volta, di mettere alla prova la già fin troppo roata pazienza dei cittadini…
M.
