Ci siamo: l’app Immuni per il tracciamento voluto e pensato per essere una misura anti-contagio arriva da lunedì 1 giugno, stando a quanto viene fatto sapere: ovvero, dovrebbe essere scaricabile dagli store di Apple e Google.
Dunque, tutti coloro i quali usano dispositivi iOS da un lato e Android dall’altro dovrebbero, facilmente, poter realizzare il download dell’App scelta per fronteggiare la diffusione del Covid-19.
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Ma come si fa? Quali le procedure? Andiamo a vederci meglio da vicino.
App Immuni, dal primo giugno si scarica sugli store Apple e Google, ecco come, chi può farlo, procedure
Il download dell’App Immuni potrà essere effettuato da chiunque in tutta Italia, si ipotizza nella seconda parte della giornata, dal pomeriggio.
aggiornamento ore 1.13
È dunque scattato il momento di Immuni. Da questo pomeriggio 1 giugno l’app anti-Coronavirus per tracciare i contatti sarà disponibile da scaricare per i cittadini italiani. Stando a fonti attigue al ministero della Salute e del dipartimento dell’Innovazione, l’app sta dunque per essere rilasciata sui negozi digitali di Apple e Google.
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Tutti in Italia potranno ottenere l’app sul proprio smartphone ma sembra, per il momento, in una prima fase esclusivamente nelle 6 Regioni che faranno parte della fase di sperimentazione. I test quindi stanno per partire (si pensa partire dal 5 giugno) e dovrebbero essere chiusi più o meno in una decina di giorni.
Immuni, sperimentazione, geolocalizzazione, Regioni aderenti, notifiche positivi, dati anonimi
Di conseguenza Immuni dovrebbe entrare in piena funzione al più tardi entro la metà del mese di giugno, al di là del fatto che tuttora manca il via libera definitivo del Garante per la Privacy.
Ad oggi, è stato detto che il sistema anti Coronavirus varrà solo nelle Regioni che aderiranno alla fase di sperimentazione. E permangono i dubbi circa le Regioni reclutate: Puglia, Liguria, Abruzzo e Marche sono sicure della partecipazione, salvo cambiamenti: non dovrebbero esserci Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.
aggiornamento ore 6.01
Diversi soggetti, politici e non, hanno avanzato dubbi circa il sistema di monitoraggio. Per altri il problema non si pone. Immuni permette solo nel tenere traccia dei contatti tra due cellulari con l’app installata e di notificare l’esposizione al contagio. Funzioni che, hanno fatto notare in diversi, vengono compiute usando solo il sensore Bluetooth dello smartphone.
Niente gps né geolocalizzazione quindi. Inoltre, su indicazione del modello Apple-Google, le informazioni saranno anonime e quindi non riconducibili ai singoli privati.
Se poi l’utente appaia positivo al Covid19 e ci sia necessità di ricostruire la catena dei contatti nei 14 giorni precedenti, le informazioni saranno trasferite su un server pubblico (gestito da Sogei) e acquisite dai sistemi sanitari che si occuperanno di gestire le fasi successive.
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