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Anzio, divieto di avvicinamento per 58enne: violenze sulla madre

La Polizia di Anzio ha dato esecuzione all’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti di un cinquantottenne di Nettuno, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti dell’anziana madre di ottantasette anni.

L’uomo, disoccupato e tossicodipendente, da parecchio tempo vessava l’anziano genitore con richieste continue di denaro per l’acquisto di droga. Al rifiuto della donna, che vive con i proventi della pensione, nascevano forti liti che spesso si trasformavano in aggressioni fisiche a danno dell’anziana madre la quale veniva costretta a trovare rifugio nell’abitazione della vicina.

La sopportazione della donna è giunta al limite quando il figlio, nel corso di un altro litigio, l’ha malmenata lasciandola in terra nel giardino di casa con le ginocchia sanguinanti, comunicando alla vicina di andare a “raccogliere” la propria madre trovata in effetti ferita in terra. La paura ha persuaso la donna a denunciare i maltrattamenti subiti dal figlio superando la vergogna per la situazione familiare. Dopo i riscontri necessari è dunque scattata una misura cautelare accolta dal Gip con il divieto di avvicinamento con l’obbligo di mantenere dalla stessa la distanza di almeno 200 metri, disponendo anche l’utilizzo del braccialetto elettronico per tracciare gli spostamenti dell’uomo.