Aggredita in mezzo alla strada mentre consegnava le pizze. “Dammi i soldi o ti ammazzo come un cane” le minacce del rapinatore prendendola a calci e pugni.
Domenica sera una giovane addetta alla consegna a domicilio di una pizzeria di Nettuno, era appena arrivata nella zona di Lavinio per consegnare alcune pizze quando è stata aggredita con calci e pugni.
L’uomo l’ha afferrata al collo e dopo averla gettata sull’asfalto, le ha tappato la bocca minacciandola “dammi i soldi …. se non mi dai i soldi ti ammazzo come un cane”. Dopo aver preso l’incasso di circa 80 euro, l’aggressore è poi fuggito con una complice.
Le grida di aiuto della ragazza sono però state sentite da alcuni residenti della zona che hanno avvisato la Polizia.
I poliziotti del commissariato di Anzio hanno quindi raggiunto la ragazza che, sanguinante in viso e visibilmente spaventata, è stata accompagnata in ospedale e refertata con una prognosi di 7 giorni.
Gli investigatori hanno subito avviato le indagini scoprendo che nella rapina era coinvolto S.S., 39enne di Nettuno, con precedenti di Polizia. La vittima, inoltre, nella denuncia aveva riferito di aver graffiato in viso il suo aggressore che l’aveva rapinata a volto scoperto.
Rintracciato nella stessa nottata nei pressi della sua casa S.S. presentava alcuni graffi sulla fronte, sul naso e sulle labbra. Per di più la ragazza, nel corso dell’individuazione fotografica, lo ha riconosciuto senza nessun dubbio.
Tutta l’attività investigativa è stata comunicata alla Procura della Repubblica di Velletri e ad S.S., che nel frattempo era stato portato presso la casa Circondariale di Velletri per essere evaso dagli arresti domiciliari. Così gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.