CRONACA

Antimafia, dieci arresti nel foggiano: colpo ai clan di San Severo

Ancora un’operazione in contrasto alle organizzazioni di stampo mafioso. Dopo il blitz nel palermitano contro il capo clan di Carini, la polizia con le squadre mobili di Bari e Foggia ha eseguito diversi arresti, nell’ordine di una decina, nell’ambito della lotta alle famiglie criminali dell’area di San Severo, nel foggiano.

Antimafia, dieci arresti nel foggiano: colpo ai clan La Piccirella e Nardino

Le operazioni travalicano la Puglia, in quanto i provvedimenti sono stati eseguiti anche nelle aree di Milano, Rimini, Fermo, Ascoli Piceno, Campobasso, Pescara, Teramo, Napoli e Salerno.

L’accusa a vario titolo è di associazione di stampo mafioso, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di droga, spaccio, danneggiamento, reati in materia di armi, lesioni personali e tentato omicidio.

Aggiornamento ore 6.00

Gli arresti effettuati oggi dalla polizia di Foggia e Bari riguardano elementi di vertice dei clan mafiosi di San Severo: fra essi Giuseppe Vincenzo La Piccirella e Severino Testa.

Questi soggetti sono ritenuti personalità di spicco del clan La Piccirella, fermati insieme a Roberto Nardino, capo del clan Nardino.

Aggiornamento ore 9.00

Una rete basata sulla violenza e sull’intimidazione. È questo ciò che emerge dalle indagini sui clan fiaccati oggi dall’importante operazione della polizia.

Per affermare il proprio ruolo di egemonia sulla piazza, i soggetti arrestati mettevano in campo atti di grave violenza e intimidazione: esemplare in questo senso il tentativo di estorsione ai danni di un commerciante, al quale tali soggetti avevano sparato contro la casa, l’auto e il proprio negozio.

Aggiornamento ore 11.00