Per il progetto Lode-Laboratorio per l’occupabilità durevole ed evoluta con cui i ccnl Cifa-Confsal si aprono al Sistema nazionale di certificazione delle competenze è fondamentale l’aspetto formativo che deve essere flessibile. Questa la sintesi degli interventi di Agostino Petrangeli, responsabile direzione progetti presso Anpal Servizi, e Cristina Venuleo di Anpal Servizi, in occasione del convegno ‘Il lavoro cambia: le competenze entrano nei ccnl Cifa-Confsal’ che si è svolto oggi ad Assisi.
“Una volta definiti i profili – ha spiegato Agostino Petrangeli – si tratta di definire le competenze richieste, poi si passa all’aspetto legato ai percorsi formativi che dovranno essere o potenziati o creati ex novo. L’obiettivo è che ogni cittadino abbia la possibilità di migliorare le proprie competenze per spendersi in altri ruoli nel mercato del lavoro per poter crescere e accettare nuove sfide. Si crea così un flusso stabile e continuo per soddisfare fabbisogni imprese e aspettative lavoratori. Questa attenzione deve nascere all’interno dell’impresa che così diventa più virtuose, stimolando le persone a crescere e migliorare le condizioni di lavoro. Un interesse comune che il progetto ha evidenziato e che noi abbiamo appoggiato”.
“E’ importante – ha aggiunto Cristina Venuleo – il coinvolgimento di Anpal però le imprese lo devono riconoscere. C’è bisogno di un raccordo con le imprese. Stiamo, inoltre, lavorando con alcune amministrazioni regionali per individuare strumenti per agevolare la rimodulazione della formazione che deve essere velocissima e flessibile”.