Tre gatti abbandonati a sé stessi, defedati, al limite della sopravvivenza, e un gatto morto da tempo in un appartamento disabitato e in pieno degrado.
Questo lo scenario che si sono trovate davanti le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Modena, che hanno sequestrato i superstiti, subito ricoverati in una clinica veterinaria.
All’interno dell’appartamento erano presenti cumuli di sporcizia ed escrementi, ammassi di oggetti, avanzi di cibo, arredamenti rotti e buttati a terra.
La proprietaria dell’appartamento, ancora irreperibile anche per il Comune di Modena, è ora indagata per maltrattamento ai sensi dell’articolo 544 /ter/ del Codice penale.
“Ad allertarci è stata una residente che qualche giorno prima aveva soccorso una gatta che era caduta dal balcone di quell’appartamento, che pareva non più abitato ma al cui interno erano rimasti dei gatti”, racconta Sara Ferrarini, coordinatrice delle guardie zoofile dell’Oipa di Modena.
“Dall’esterno arrivava un odore mefitico e da sotto la porta uscivano fino al pianerottolo urine e feci dei poveri gatti. L’appartamento era apparentemente vuoto e, a detta dei residenti della palazzina, la proprietaria degli animali non vi risiedeva da almeno due mesi e vi si recava sporadicamente, non più di una volta la settimana. Dal balcone sottostante abbiamo notato che erano presenti gatti che si sporgevano sul terrazzo. A quel punto abbiamo contattato il Pubblico Ministero di turno, dal quale abbiamo ottenuto l’autorizzazione a entrare nell’appartamento, cosa che abbiamo fatto poco dopo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco”.
I gatti ora sono curati e accuditi al meglio in attesa di potere essere presi in affido.
Per segnalazioni di maltrattamento e per ulteriori informazioni si può contattare il Nucleo di guardie zoofile di Modena al numero 349 7706639, anche lasciando un messaggio su WhatsApp, o scrivere all’email
**guardiemodena@oipa.org* <mailto:guardiemodena@oipa.org>.*
Max