Gli italiani amano la compagnia degli animali domestici, e le statistiche che lo confermano in modo netto ed inequivocabile sono molteplici.
Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2019, nelle case degli italiani ci sarebbero più di 60 milioni di animali: ben 30 milioni sono pesci d’acquario, 13 milioni i volatili, 7,3 milioni i gatti e 7 milioni i cani.
Questa passione è da considerarsi senz’altro positiva, ovviamente a condizione che gli esemplari siano amati e trattati in modo impeccabile: adottare un animale domestico, che sia anche il più economico pesce d’acquario, è a tutti gli effetti un impegno che deve essere rispettato con dedizione e responsabilità.
Avere in casa dei “pet” è un desiderio che, in quanto così comune, ha dei risvolti anche sul piano dell’economia, anzi si può affermare senza esitazioni che tutto ciò che riguarda questo settore funge da vero e proprio traino all’economia nazionale.
La spesa più consistente che gli italiani hanno dovuto sostenere per i loro piccoli amici è quella relativa al cibo: sulla base di quanto evidenziato dal Rapporto, infatti, nell’anno 2018 sono stati complessivamente spesi oltre 2 miliardi di euro.
La maggiore quota di spesa è stata destinata, dai cittadini, all’acquisto degli alimenti per cani e gatti, è inoltre interessante sottolineare che la grande maggioranza degli italiani preferisce nutrire i propri animali con del cibo industriale.
Chi possiede un cane o un gatto sa bene che la gamma di mangimi disponibili in commercio può essere distinta in due macrocategorie, ovvero cibi secchi e cibi umidi: sono quest’ultimi a rappresentare la percentuale di spesa maggiore, probabilmente anche perché il loro costo medio è superiore, tuttavia i mangimi secchi registrano una crescita.
Il cibo è sicuramente la prima voce di spesa per chi sceglie di accudire un animale domestico, ma non è l’unica.
La gamma di articoli che si possono acquistare per far stare al meglio il proprio “pet” è davvero enorme, ed è sufficiente visionare un e-commerce del settore come PetIngros per rendersene subito conto: si spazia da quelli più tradizionali, come le classiche cucce per cani in legno, fino a quelli più insoliti, come delle comode brandine su cui l’amico a 4 zampe può riposare.
Nelle statistiche in questione si evidenzia che, subito dopo i mangimi, la spesa più cospicua risulta essere quella relativa ai prodotti per l’igiene, i quali corrispondono al 36,8%, seguono gli antiparassitari con il 21,3%, prodotti fondamentali per risolvere un problema piuttosto comune.
I prodotti per masticare, anch’essi assai utili, toccano quota 12,7%, mentre i giochini si attestano all’8,1%, assai interessante è inoltre il dato relativo alle lettiere per gatti, tipologia di prodotto che, da sola, ha un valore di 72,3 milioni di euro annui.
Non c’è che dire: avere un animale domestico è una delle passioni più diffuse nel nostro paese ed è sicuramente ammirevole il fatto che, pur in un periodo di crisi economica, così tante persone scelgano di prevedere delle spese per i loro animali domestici.
L’affetto che un animale sa donare, d’altronde, è impagabile, proprio per questo è fondamentale che chi sceglie di compiere questo passo dia sempre il meglio al proprio piccolo amico, non solo per quel che riguarda il mangime e tutti gli altri acquisti necessari, ma anche nelle attenzioni e nel tempo che vi si dedica.