Il Parco nazionale del Circeo le chiama ‘operazioni di rimozione’, e prenderanno il via a gennaio. In realtà si chiamano ‘sanguinarie uccisioni dei daini a colpi di proiettile’, in quella che dovrebbe essere una zona di protezione totale, fa notare l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che torna a chiedere la revisione del Piano, presentato dall’Ente Parco, il quale ritiene il “prelievo con arma da fuoco”, una “tecnica che si è rivelata efficace e compatibile con le esigenze di sicurezza proprie di un luogo altamente frequentato come la Foresta Demaniale”.
Quella che si prepara è una strage, sottolinea l’Oipa, poiché l’obiettivo è quello, citando le parole dell’Ente, “di prelevare almeno 350 animali all’anno nel corso dei prossimi anni, cioè un numero necessariamente superiore a quello delle nascite annuali stimate, per giungere così a un sensibile decremento della specie nell’arco del quinquennio di applicazione del Piano“.
“Aprire il fuoco in territori protetti significa ignorare il nuovo articolo 9 della Costituzione che ha introdotto la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi – dichiara il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Ci riserviamo di ricorrere contro tale atto per la tutela degli animali ricordando inoltre che nel 2020 il Consiglio direttivo dell’Ente aveva ribadito che avrebbe attuato tutte le possibilità, non cruente e senza sparo, iscritte a vario titolo nel Piano per raggiungere l’obiettivo della diminuzione della popolazione di questa specie per ridurre la pressione sul territorio: spostamenti interni ed esterni, verifica su efficacia di sperimentazione farmaci immunocontraccettivi condivisa con organi competenti” (v. http://www.parcocirceo.it/dettaglio.php?id=58487). Questo impegno è stato disatteso”.
L’Oipa lancia quindi un appello per i daini che abitano la Foresta Demaniale del Circeo, dichiarata nel 1977 Riserva della Biosfera tutelata dall’Unesco: l’Ente Parco rispetti le sue iniziali intenzioni di tutelare la fauna che contraddistingue il suo prezioso territorio: sperimenti la sterilizzazione e riveda il Piano che destina a una tragica fine i poveri daini del Circeo.
Max