“Il presidente del Bioparco di Roma, Federico Coccìa, Medico Veterinario, esprime lo sdegno per l’uccisione del cucciolo di orso bruno dello Zoo di Berna, Svizzera, soppresso a 11 settimane di vita per evitare che venisse ucciso dal padre, come è successo invece per il fratellino”. E’ quanto si legge in un comunicato del Bioparco. “Al Bioparco di Roma non sarebbe mai successo, perché noi difendiamo la vita – dichiara Coccìa – non aver prontamente separato papà orso da mamma e cucciolo è stato un gravissimo ed inaccettabile errore gestionale. Non per niente in natura il maschio è solitario, si avvicina alla femmina soltanto per l’accoppiamento e poi si disinteressa della prole, fino considerarla una preda come le altre”.