La bruttissima notizia alla fine è arrivata. Lo scrittore Andrea Camilleri è morto, all’età di 93 anni. L’Italia lo piange e in particolare il mondo culturale e dello spettacolo con tutte le persone cresciute con i suoi racconti.
Camilleri è deceduto all’ospedale Santo Spirito di Roma, lì dove era stato portato circa un mese fa a causa di una crisi respiratoria. A dare l’annuncio la Asl Roma 1.
Aggiornamento ore 8.40
Andrea Camilleri si è spento alle 8,20 di questa mattina, 17 luglio. Dopo il ricovero di circa un mese fa, lo scrittore è sempre rimasto in condizioni critiche dovute alla crisi respiratoria che lo aveva colpito.
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Nelle ultime ore, le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate ulteriormente, andando ad inficiare le sue funzioni vitali.
La famiglia di Camilleri, di concerto con il compianto maestro, ha deciso che i funerali saranno riservati, ma verrà presto comunicato dove sarà possibile portare un ultimo omaggio al genio che creò il personaggio di Montalbano.
Aggiornamento ore 9,20
Andrea Camilleri è stato un maestro di cultura a tutto tondo. Scrittore e sceneggiatore, regista e drammaturgo oltre che insegnante, nacque a Porto Empedocle il 6 settembre 1925.
Nel 1942 iniziò a lavorare come regista teatrale e come sceneggiatore per poi essere ammesso all’Accademia di Arte drammatica Silvio d’Amico di Roma. Da lì la regia di più di 100 opere, in particolare di Pirandello.
Il suo ingresso in Rai avviene nel 1957, e vent’anni dopo ottiene la cattedra di regia alla Silvio d’Amico.
L’esordio editoriale è nel 1978 con “Il corso delle cose”, ma la notorietà gli arriva con la figura del commissario Montalbano, ideato nel 1994 con la pubblicazione de “La forma dell’acqua” e poi diventato fenomeno culturale in tv dal 1999 in Rai con l’acclamata serie tv.
Andrea Camilleri sposò Rosetta Dello Siesto dal 1957, da cui ebbe tre figlie, a loro volta in grado di dargli quattro nipoti.
Aggiornamento ore 10.00