Sveglia presto, doccia e fuori di casa. Il lavoro aspetta. Routine tornata felicemente d’attualità dal 18 maggio, il giorno che ha dato il via alla graduale ripresa della normalità. Non c’è più bisogno di autocertificazione e gli spostamenti non vanno giustificati all’interno della propria regione. Hanno aperto le serrande la maggior parte delle attività e si può anche andare a mangiare fuori e vedere gli amici.
Il primo passo verso il vecchio mondo è stato avanzato, ma rimangono ancora molte regole da rispettare per non vanificare lo sforzo profuso dagli italiani negli ultimi due mesi abbondanti. In attesa delle Faq che arriveranno sul sito del governo alcuni dubbi rimangono irrisolti, come, ad esempio, la possibilità di andare in motorino o in moto in due con un amico. Vediamo quindi la linea che dovrebbe adottare il governo in merito.
In due in motorino, come comportarsi
Da lunedì 18 maggio è possibile vedere gli amici, purché si rispettino le norme anti-Covid ribadite anche da Conte: ossia l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale. E proprio quest’ultimo punto mette in dubbio la possibilità di utilizzare moto e motorini con una persona diversa da un convivente.
Al momento non ci sono linee guida in merito, arriveranno nelle prossime ore. Nel frattempo si può far fede all’ultima risposta data dal Governo nel dpcm appena andato in pensione: “Si può andare in due in moto? Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Entrambi questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi”. Per la conferma c’è da attendere una risposta ufficiale, ma è probabile che si faccia ancora ricorso a questa linea guida anche nelle prossime settimane.