L’emergenza coronavirus vivrà una nuova fase a partire dal 3 giugno. Giù le barriere, si potrà circolare liberamente in tutte le regioni italiane, senza l’ausilio dell’autodichiarazione e quindi senza motivi di assoluta necessità. Un passo in avanti considerevole verso il ritorno alla normalità, favorita dalla picchiata della curva epidemica.
Attenzione però a credere che il pericolo sia passato, così come le restrizioni. Gradualmente la vita sta tornando come tutta la conoscevamo, ma è ancora presto per pensare che tutto possa tornare come prima a partire dal 3 giugno. Alcune limitazioni saranno ancora presenti, come il divieto di assembramenti o l’uso della mascherina dei luoghi chiusi. E anche per quanto riguarda i viaggi in macchina c’è da fare attenzione.
Come andare in macchina dal 3 giugno
Il principio per quanto riguarda i viaggi in macchina è sempre lo tesso dal 4 maggio: è possibile spostarsi senza limiti con i propri conviventi, mentre bisogna rispettare alcune regole se si viaggia con persone diverse dai conviventi, come ad esempio amici e conoscenti. In quel caso le cose cambiano.
Se si viaggia con amici, conoscenti, colleghi di lavoro e qualsiasi altra categoria diversa dai conviventi (anche congiunti), va rispettata la regola del distanziamento, e quindi del metro di distanza. Va da sé che se si viaggia con una macchina di dimensioni standard il limite di persone al bordo si abbassa a due: il guidatore e il passeggero che deve sedersi dietro. Se si ha invece un mezzo più ampio il limite si alza in proporzione ai posti a disposizione. Purché venga rispettato il metro di distanza.