Addio autocertificazione, dal 18 maggio sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione senza dichiararne i motivi. Si potrà andare a messa, ci si potrà spostare senza restrizioni e si potranno rivedere anche gli amici. Un punto fondamentale per chi, finora, è stato costretto a passare il periodo di quarantena senza la possibilità di vedere i congiunti perché magari fuori dalla propria regione.
Dal 18 maggio sarà quindi possibile vedere un amico, fare una passeggiata insieme, andare al ristorante o in qualsiasi attività aperta. Il tutto, ovviamente, rispettando le norme anti-contagio ribadite da Conte che prevedono l’uso consigliato della mascherina e il distanziamento di almeno un metro.
È possibile andare a casa di un amico? E come?
Come previsto per i congiunti nella prima fase di allentamento delle restrizioni, dal 18 maggio, sarà possibile anche recarsi a casa di amici senza giustificazione tramite l’ausilio dell’autocertificazione. Il tutto però rispettando le norme ancora vigenti. Non sarà quindi possibile, ad esempio, organizzare feste all’interno della propria abitazione, perché si andrebbe incontro ad un assembramento ancora vietato.
Da tenere in considerazione, inoltre, il metro di distanza consigliato anche nell’incontro con i congiunti: “In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie”. Questo quanto specificato nelle Faq in relazione all’incontro in casa con i congiunti. Regole che con ogni probabilità saranno estese anche agli amici, in attesa però che il Governo fornisca linee guida precise in merito.