La Capitale, di giorno in giorno, continua a mantenere il triste primato della pericolosità delle sue strade. Pedoni e dueruotisti continuano infatti a pagare spesso caramente la distrazione o limperizia, quando non il dolo, degli automobilisti. E in poche ore altre due morti sono andate ad aggiungersi a questa assurda e tragica classifica. Nella tarda sera di giovedì era toccato a una 34enne, investita da una donna al volante di una Lancia Ypsilon che, allattraversamento dellincrocio fra via Angelo Banti evia Salaria, lha centrata sbalzandola contro uno scooter. Trasportata durgenza all’ospedale Sant’Andrea, la poveretta non ce lha fatta. Oggi invece, sempre a proposito delle categorie maggiormente a rischio sulle strade, è stata la volta di un centauro. In particolare di un 18enne il quale, in sella a una Ducati, è morto in via Nomentana dopo un violento scontro con una Honda e una Fiat Panda. Anche in questo caso, purtroppo, benché trasportato al Policlinico Umberto I urgentemente, il giovane è deceduto.
M.