Alitalia, se non ora quando E tempo di mobilitazione, cè un momento in cui ognuno di noi è chiamato in prima persona a lottare per la nostra dignità e per il proprio futuro. Al grido dei lavoratori dello scalo Leonardo da Vinci FILT CGIL chevenerdì mattina, 4 luglio, andranno a manifestare a Palazzo Chigi, si unisce il PD a tutti i livelli. Dal regionale ai Circoli territoriali direttamente interessati alla zona aeroportuale e alla compagnia di bandiera di cui tantissimi dipendenti hanno residenza lungo la fascia costiera a nord di Ostia e Fiumicino e nellentroterra. E noi ci saremo, dichiarano allunisono il Segretario del Circolo Andrea Zonetti e il responsabile lavoro Antonio Caputi del Circolo di Ladispoli, non faremo mancare il nostro sostegno e il nostro impegno e il 4 luglio saremo in piazza con i nostri iscritti. Lo spettro minaccioso dei licenziamenti e degli esuberi si aggira sui cieli dellaeroporto internazionale e per affrontare al meglio e risolvere nel più breve tempo possibile la situazione che riguarda i lavoratori Alitalia, è necessario convocare un tavolo nazionale con il Ministero dei Trasporti che sia di supporto al lavoro della Regione Lazio e del Presidente Zingaretti dichiara la Deputata e Presidente del PD Lazio, Lorenza Bonaccorsi che aggiunge: Questa gravissima questione dei circa 2000 esuberi previsti dallaccordo Alitalia-Ethiad, si ripercuote al 90% sul nostro territorio regionale, per questo per dare risposte e non lasciare soli i lavoratori, bisogna cominciare a non lasciare sole le istituzioni locali e regionali. Cè un documento PD nato allinterno dellaeroporto e ratificato in sede romana e regionaleche sollecita lavvio di un Forum nazionale del PD sul trasporto aereo. Il sindaco di Fiumicino Montino, il sindaco di Roma Marino e il presidente della Regione Zingaretti saranno invitati ad intercedere presso il Presidente del Consiglio Renzi e il Ministro dei Trasporti Lupi affinché venga rilanciato al più presto il tavolo nazionale del trasporto aereo avviato dai governi precedenti. Si chiedono regole, politiche industriali, indirizzi di sistema, nonché investimenti infrastrutturali e strutturali a garanzia e tutela della salute pubblica dei cittadini che vivono nelle zone circostanti laeroporto, con il coinvolgimento diretto del comune di Fiumicino. Ergo: prima di intraprendere qualsiasi iniziativa sul territorio (raddoppio dello scalo e simili) sarà necessario consultare lamministrazione comunale. Si chiede un intervento immediato nella grave crisi Alitalia, avviando operazioni che non comportino un impatto traumatico sulloccupazione. Si chiede, infine, di intervenire nella vertenza Groundcare per scongiurare centinaia di licenziamenti.