“Stai dalla famiglia di lui?”, chiede un’amica di Anastasiya al telefono, e lei risponde “No, no, io ho scritto al fratello tutti questi giorni, non mi ha mai risposto”.
Una “conversazione, di nessun interesse per le indagini evidenzia i degenerati rapporti tra Anastasiya e la famiglia Sacchi. Verosimilmente peggiorati ulteriormente dopo la morte di Luca Sacchi”.
Così, attraverso un’informativa dei carabinieri redatta in seguito ad un’intercettazione telefonica risalente allo scorso 3 novembre (depositata stamane al Tribunale del Riesame), viene evidenziato come i rapporti tra Anastasiya e la famiglia di Luca sacchi erano decisamente peggiorati.
Come spiega infatti l’informativa, “Nella lunga conversazione appare evidente che Anastasiya prova un forte astio verso tutti i familiari di Luca“. La giovane ucraina a tratti è addirittura ‘spietata’ nel descrivere i familiari del suo ragazzo: “Poi quella c’ha una famiglia piena di calabresi ignoranti, non si sa da dove vengono (…) La madre di Luca non ha mai lavorato, non ha mai fatto nulla”. Ed in riferimento all’attività di ristorazione dei Sacchi, Anastasiya attacca ancora: “So’ tutte carucce…comunque tutti carini, pure il padre de Luca è carino…lei è ‘na cozza, ‘na botte, do’ cazzo va”.
Max