Al via le Amministrative: partono i ballottaggi nei 136 comuni coinvolti. Tra questi, ci sono anche 15 capoluoghi. Molti gli scontri di grande interesse. In moltissimi centri duellano centrodestra e centrosinistra, il M5s invece si gioca Campobasso.
Via il round dei ballottaggi. Si voa in 136 comuni
136 Comuni vivono dunque il bis delle urne. Dopo il primo round, hanno riaperto quest´oggi alle 7 i seggi per i ballottaggi nei 136 comuni in cui si deve scegliere il sindaco e la composizione di ogni singolo Consiglio comunale.
Sono 15 i Comuni capoluogo di provincia interessati: Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Campobasso, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli.
In quasi tutti questi, come detto, lo scontro é tra centrodestra e centrosinistra. Ben dieci, infatti, sono i capoluoghi di provincia in cui andrá in scena questo duello. Solo a Campobasso è parte in causa il Movimento 5 Stelle che dovrá contrastare il competitor del centrodestra.
Al contrario, ad Ascoli Piceno il confronto é interno all’area di centrodestra, mentre in tre centri vi é un candidato sostenuto da movimenti civici che nei casi di Biella e Potenza, concorre contro il candidato di centrodestra a differenza di Avellino dove si scontra con il centrosinistra.
Dalla apertura delle urne per i circa 3,6 milioni di italiani chiamati ad esprimersi per i ballottaggi nei 136 comuni si sono subito registrati numeri ridotti di adesione. Complice, forse, l´inizio della stagione estiva.
É bene ricordare come si vota fino alle 23. In particolare é´sotto la lente d´ingrandimento quando accade nei 15 capoluoghi di provincia (Potenza, Avellino, Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Campobasso, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato e Rovigo).
Stando ai primi dati relativi alle affluenze intorno alle 12, pare che abbia aderito al voto il 16,07% degli aventi diritto, in riduzione se paragonato al primo turno del 26 maggio (20,99%).